Un presepe vivente che quest’anno giunge alla terza edizione, grazie alla rete operativa di quartiere, e che ha visto tutto il territorio di San Giovanni Galermo in prima linea, non solo per rappresentare adeguatamente la notte più importante dell’anno, ma anche per far riscoprire, ai tanti visitatori presenti all’evento, i mestieri del passato e che oggi stanno letteralmente scomparendo. Fabbro,
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