“Mentre le attività riguardanti le sale da barba, parrucchieri, centri estetici e di bellezza a oggi rimangono chiusi per il presunto timore di diffusione da contagio, con gravissimi danni per l’importante e ramificata categoria artigianale e professionale, si è registrata l’impennata di attività a domicilio o in garage di fortuna, totalmente illegali e abusive, oltre che pericolose per la salute
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