"Troppo italiano per essere tedesco, troppo tedesco per essere italiano davvero", riportavano le cronache del tempo parlando del contrabbassista e compositore trapanese Antonino Maria Scontrino, che - fra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento - oltre alla scrittura operistica e da camera si dedicò anche alla musica strumentale, guardando con ammirazione alla Germania. Per ricordarne la figura
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