Si commuove raccontando della vicenda di Giulio Regeni, ammalia la platea con il racconto degli esperimenti di Rita Levi Montalcini, in quel laboratorio di fortuna che era la sua stanzetta di Torino, sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale, e svelando i tentativi ripetuti ma ostinati di Katalin Kariko, la biochimica ungherese che ha sviluppato l'uso terapeutico dell'mRNA, alla base
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni