Colpito alla testa, Salvatore Laudani, inviò un disperato messaggio, finito nella segreteria telefonica, con cui chiedeva aiuto a una vicina di casa. E' l'una della notte tra domenica e lunedì e quella disperata richiesta di soccorsi dell'avvocato assassinato nel Catanese rimane non ricevuta sino alle 5.30, momento in cui gli amici poi lo soccorrono. Forse era trascorso troppo tempo, l'avvocato
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