I Carabinieri della stazione di Acireale, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, hanno denunciato un pregiudicato 39enne del posto, ritenendolo responsabile di furto aggravato.
L’attività d’indagine è conseguente a un furto commesso lo scorso mese di luglio, all’interno dell’edificio che ospita gli uffici di una cooperativa, incaricata dell’esazione del pedaggio per la sosta delle auto all’interno del perimetro dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera.
In quell’occasione i Carabinieri, che si sono immediatamente attivati dopo la denuncia della responsabile del servizio, tra l’altro, acquisirono i filmati dell’impianto di videosorveglianza installato nella struttura.
L’esame delle immagini evidenziò che il ladro, giunto a bordo di un’auto, si era introdotto all’interno degli uffici attraverso la porta d’ingresso della quale, almeno apparentemente, sembrava possedere le chiavi.
L’uomo, dopo essersi diretto proprio nella stanza in cui era riposto un armadietto chiuso con un lucchetto di sicurezza, lo avrebbe aperto e dopo aver preso la somma di 1380 euro in monete da venti centesimi in un breve arco temporale in cui il sistema antifurto era disattivato, si sarebbe quindi allontanato a bordo del mezzo con cui era arrivato poco prima.
Nel corso delle indagini i Carabinieri, analizzate le immagini del malvivente parzialmente celato da un cappellino con visiera, hanno riconosciuto il 39enne in forza della loro diretta conoscenza dovuta alle sue pregresse vicende giudiziarie, nonché, in seguito a un ulteriore riscontro, hanno accertato che l’auto usata per il colpo era stata noleggiata proprio dalla moglie, mentre sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per identificare la responsabilità di eventuali complici.
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