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Adrano, lotta all’estorsione: riconoscimento al dirigente del commissariato Paolo Leone

L’associazione Antiracket Antiusura Libera Impresa, a un anno esatto dall’operazione, ha consegnato una targa al vicequestore

Nella giornata di oggi, nel commissariato di Adrano, si è svolta la cerimonia di consegna, da parte dell’associazione Antiracket “Libera Impresa”, di una targa di riconoscimento al dirigente del commissariato, il vicequestore Paolo Leone, per una brillante operazione conclusa nel territorio Etneo.

Tale operazione aveva portato all’arresto in flagranza di reato di un pregiudicato ritenuto gravemente indiziato di estorsione, pluriaggravata anche da metodo e finalità mafiose, ai danni di un imprenditore.

Il pregiudicato, in quell’occasione, era stato fermato e tratto in arresto a bordo della sua autovettura da personale della Polizia di Stato, nel territorio di Santa Maria di Licodia, immediatamente dopo avere ritirato la somma di 5mila euro che sarebbe stata richiesta a titolo estorsivo a un imprenditore sostenuto dall’Associazione Antiusura “Libera Impresa”.

A seguito di serrate indagini, era stato possibile anche identificare e indagare gli esponenti di un clan mafioso radicato nel territorio adranita.

L’associazione Antiracket Antiusura Libera Impresa, a un anno esatto dall’operazione, ha consegnato una targa di riconoscimento a Paolo Leone, il quale con le sue abilità umane e professionali, ha saputo formare una squadra di alta professionalità e capacità investigativa in grado di saper ascoltare umilmente la società civile che con la forza e il coraggio dell’imprenditore ha sventato uno dei più odiosi reati contro il patrimonio.


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