Ha tentato di entrare allo stadio senza biglietto valido e con un “bengala” nascosto nei pantaloni, ma è stato subito fermato dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Borgo-Ognina. Un tifoso catanese di 24 anni è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso di artifizi pirotecnici, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.
Il giovane ultras ha pensato di poter eludere i controlli nella zona di “pre-filtraggio” della Curva Nord per accedere all’interno dello stadio e assistere all’incontro di calcio “Catania – Potenza”, valevole per i Playoff del Campionato di serie C, disputatosi il 7 maggio scorso, nello stadio “Angelo Massimino” di Catania.
Il tifoso si è presentato ai varchi, esibendo un biglietto apparentemente valido al personale preposto. In realtà, come è stato poi appurato, il biglietto era intestato ad un’altra persona. Inoltre, dai controlli eseguiti sul momento, i poliziotti della Questura di Catania, impegnati come sempre nei controlli per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, l’hanno trovato in possesso di un “bengala”, nascosto nei pantaloni. Il materiale pirotecnico è stato prontamente recuperato e sequestrato per la successiva distruzione.
Il tempestivo intervento della Polizia ha consentito di scongiurare azioni pericolose in grado di compromettere la sicurezza dei presenti, prima, durante e dopo la partita.
Grazie agli accertamenti immediati dei poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura, presenti sul posto, nei confronti del tifoso è stato possibile emettere e notificare contestualmente il provvedimento di D.A.Spo.
Infatti, ormai da oltre un anno, il Questore di Catania al fine di rendere più incisiva, immediata ed efficace l’azione di prevenzione dei cosiddetti reati “da stadio” ha disposto un rafforzamento dei servizi controllo per prevenire e contrastare immediatamente tutte quelle condotte che rischiano di compromettere l’ordine e la sicurezza durante gli incontri di calcio.
In questo modo, i poliziotti della Divisione Anticrimine, specializzati nell’emissione di D.A.Spo, hanno redatto, emesso e notificato in tempo reale il provvedimento del Questore. Per l’intera durata del D.A.Spo, ossia un anno, al tifoso daspato non è concesso accedere negli stadi ed assistere a manifestazioni sportive di ogni ordine e serie su tutto il territorio nazionale ed europeo.
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