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Bruxelles, Bianco eletto all’unanimità Presidente della Commissione Civex

Il presidente del Consiglio Nazionale Anci ha iniziato il suo mandato di presidente della Commissione Affari istituzionali ed esterni

“Continueremo a sostenere la necessità di tenere in debita considerazione la prospettiva locale e regionale nei seguiti della Conferenza sul futuro dell’Europa, anche in vista della possibile Convenzione europea richiesta dal Parlamento Europeo e sostenuta dalla Presidente della Commissione Ue. Investiremo ulteriormente nella salvaguardia della democrazia, portando avanti gli sforzi per coinvolgere i giovani nei processi democratici anche in preparazione delle elezioni del Parlamento europeo del 2024. Continueremo a impegnarsi in una cooperazione significativa con i nostri partner e sosterremo l’Ucraina sulla via della ricostruzione”. Questo un passaggio del discorso di inizio mandato che Enzo Bianco, presidente del consiglio nazionale Anci, ha tenuto come presidente (eletto all’unanimità, primo italiano dopo tanti anni) della Commissione Affari istituzionali ed esterni (Civex) al Comitato delle Regioni.

Bianco ha rilevato che “le proposte della Conferenza contengono diversi riferimenti al CdR e alla dimensione territoriale delle politiche. Ma dobbiamo tutti adoperarci affinché le istituzioni dell’UE siano impegnate a dare seguito alle proposte. Anche il CdR ha un ruolo da svolgere, con la Commissione CIVEX in prima linea”, ha aggiunto.

Quanto poi all’emergenza Ucraina, il presidente del Cn Anci ha ricordato “il lavoro svolto a sostegno delle città ucraine, dei rifugiati, ma anche dei bambini” e ha invitato a proseguire e sviluppare l’attività dell’Alleanza delle città e delle regioni per la ricostruzione dell’Ucraina, che abbiamo istituito con le nostre associazioni partner europee e ucraine, garantendo finanziamenti e sostegno sufficienti per ricostruire le città e i villaggi”.

Bianco si è poi soffermato sul programma ‘Legiferare meglio’ della Commissione Europea, assicurando il proseguimento dell’azione di Civex per “rafforzare ulteriormente il coinvolgimento delle regioni e delle città nel processo decisionale europeo e per massimizzare l’impatto del loro contributo a tale programma. Anche attraverso la Costituzione del nuovo Gruppo direttivo Legiferare meglio e Sussidiarietà attiva”.

Infine, il panorama migratorio in Europa sconvolto dagli avvenimenti degli ultimi mesi. “Le nostre città e regioni hanno accolto milioni di rifugiati ucraini e hanno dato una grandissima e quasi inedita prova di solidarietà”, ha sottolineato. “Questo mi fa sperare in un progresso della riforma del sistema europeo di migrazione e asilo, e anche che questa solidarietà e questa efficienza possano essere applicate a tutti i rifugiati, anche a quelli che giungono dalle rotte mediterranee e balcaniche”, ha osservato Bianco. Che ha concluso con un auspicio: “Dobbiamo attenuare il rischio che i cittadini vedano prevalere nella Unione il profilo freddo, egoistico, lontano, burocratico. La nostra missione è far sentire alle nostre comunità che c’è anche la nostra Ue, quella dei cittadini”.


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