Un cantiere infinito, il parcheggio selvaggio che non si è mai fermato e lunghe code. Sono questi gli “ingredienti” che sistematicamente provocano il caos lungo l’intero viale Mario Rapisardi. Un lungo torpedone d’auto con la novità che adesso qualcuno posteggia nei pressi della rete di recinzione al centro della strada. Nel frattempo, il concerto di clacson prosegue tra le proteste
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