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Catania, bimba smette di respirare: i Carabinieri la scortano in ospedale

I Carabinieri hanno risposto alla richiesta di aiuto di una giovane madre rimasta imbottigliata nel traffico mentre con il marito stava trasportando la loro bambina in ospedale, perché non respirava

Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno scortato un’auto da Misterbianco fino al pronto soccorso dell’ospedale “Garibaldi Nesima” di Catania, per soccorrere una bambina di un anno e mezzo di San Pietro in Clarenza, in preda a una grave crisi respiratoria.

In particolare, l’equipaggio, durante un servizio di prevenzione dei reati, ha ricevuto una segnalazione dalla centrale operativa, relativa alla richiesta di aiuto di una giovane madre in lacrime, che era rimasta imbottigliata nel traffico nella frazione Lineri del Comune di Misterbianco, mentre insieme al marito stava trasportando la loro bambina in ospedale, perché non stava respirando.

I militari, giunti subito sul posto e intercettata l’automobile della coppia, con a bordo la bambina priva di sensi, hanno attivato le luci d’emergenza e le sirene, scortando il veicolo nel traffico congestionato, fino a raggiungere in pochi minuti il parcheggio del pronto soccorso dell’ospedale. Qui i sanitari, già preallertati dalla centrale operativa dei Carabinieri sull’intervento d’emergenza, hanno immediatamente preso in cura la bambina, riuscendo dopo aver praticato le tecniche salvavita, a far riprendere il respiro alla piccola. Quest’ultima ha lasciato l’ospedale dopo alcune ore, fuori pericolo.


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