Prosegue con fermezza l’azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, impegnati costantemente nel contrasto all’illegalità diffusa nei quartieri più sensibili della città.
In tal senso, nel rione San Cristoforo, i militari della Stazione di Catania Piazza Dante hanno condotto un servizio coordinato ad “alto impatto”, con il supporto della Compagnia d’Intervento Operativo C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia”, ottenendo importanti risultati sotto il profilo della prevenzione e della repressione dei reati.
Particolare rilievo hanno assunto le denunce scaturite nel corso dell’attività, che testimoniano l’efficacia dell’azione dei Carabinieri e l’attenzione costante verso ogni forma di illegalità.
Uno dei deferimenti ha riguardato un 26enne, originario di Augusta e residente a Lentini, sorpreso in via Dusmet in palese violazione del foglio di via obbligatorio, una misura di prevenzione personale che vieta al destinatario di fare ritorno in un determinato comune per un periodo stabilito. Tale provvedimento viene adottato nei confronti di soggetti considerati socialmente pericolosi o con precedenti penali, con l’obiettivo di allontanarli da contesti in cui potrebbero reiterare comportamenti illeciti. Il suo mancato rispetto costituisce reato, pertanto, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, i Carabinieri lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Le pattuglie hanno poi fermato per un controllo un 18enne catanese, trovandolo in possesso di un coltello a doppio uso, dotato di una lama di 8 centimetri e di un punteruolo metallico lungo 6 centimetri.
Questi strumenti, per la loro natura e potenzialità offensiva, rientrano nella categoria degli oggetti atti a offendere, ovvero quegli arnesi che, anche se non espressamente classificati come armi, possono essere utilizzati per arrecare lesioni.
Il possesso ingiustificato di simili oggetti, soprattutto in contesti urbani e in orari serali, è espressamente vietato dalla legge e rappresenta un importante indicatore di pericolosità, motivo per cui il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.
Gli equipaggi, dislocati in varie zone del quartiere, hanno, inoltre, sorpreso un 52enne catanese mentre cedeva una dose di crack a un altro uomo, circostanza che ha portato alla denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti.
Anche l’acquirente, un 33enne del posto, è stato fermato e perquisito, quindi segnalato alla Prefettura quale assuntore, poiché nelle sue tasche i Carabinieri hanno recuperato di mezzo grammo di droga appena acquistata.
Nel corso del servizio sono stati sottoposti a controllo complessivamente più di 20 persone e una decina di veicoli, e sono state elevate tre sanzioni per violazioni al Codice della Strada (guida con il telefono cellulare nelle mani e mancanza di casco protettivo) per un importo complessivo di oltre 1.000 euro.
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