Catania, dopo l’operazione Tricolore ancora controlli nelle zone “a rischio”

La Polizia di Stato di Catania, dopo l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 40 persone, tutte arrestate dagli investigatori della Squadra Mobile per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, marjuana e cocaina, con collegamenti con la criminalità organizzata, continua serrati controlli in quelle che sono state ritenute le principali piazze di spaccio, prestando particolare attenzione al rione popolare di San Berillo Nuovo e a quello di San Leone, collocato nella zona del corso Indipendenza.

Così, durante il fine settimana, le pattuglie delle Volanti assieme ai motociclisti, hanno effettuato posti di controllo con l’identificazione di numerosi soggetti, proprio in questi luoghi in cui giorni fa hanno operato gli agenti della Squadra Mobile.

Ma, sotto la lente di ingrandimento degli agenti di Polizia non sono solo i crimini di droga ma tutti quegli avvenimenti, che vanno dalla pericolosissima guida senza casco, alla violenza, al bullismo, alla regolarità e alla sicurezza della circolazione veicolare.

Insomma, nulla è tralasciato e tutto questo per garantire serenità e sicurezza al cittadino.

E’ proprio in ottemperanza ai predetti servizi predisposti, nei giorni tra sabato e domenica  che sono stati eseguiti controlli anche nelle zone di piazza Caduti del Mare, Piazza della Repubblica, Corso Sicilia, Piazza Lupo, Piazza Federico di Svevia, Piazza Scammacca, Via Landolina e Piazza V. Bellini, raggiungendo così i seguenti complessivi risultati:

• 66 persone controllate;
• 144 veicoli controllati;
• 39 contestazioni al Cds di cui 1 per mancata assicurazione;
• 25 fermi amministrativi per guida senza uso del casco protettivo;
• 5 parcheggiatori abusivi controllati e sanzionati;
• 4 esercizi commerciali controllati e sanzionati per una somma pari a mille 135 euro.

Inoltre, ancora un arresto eseguito dalla Squadra Narcotici, nei confronti di Mario Sicali classe 1995, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, “Operazione Tricolore” per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, che al momento dell’operazione si trovava in Germania .

Sicali è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.