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Catania, femminicidio e parità di genere, Papatheu (FI): “Mai più panchine rosse, le donne vanno rispettate, non ricordate”

"In una società ancora troppo fallocentrica siamo ben lontani dal risolvere il problema"

“Al candidato alla Presidenza della Regione siciliana Renato Schifani da senatrice e componente della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, non posso non ricordare un tema importante per tutte le donne, nell’auspicato rispetto della parità di genere nella futura Giunta regionale, nonché il drammatico dato del Viminale che registra la morte, ogni tre giorni, di una donna uccisa dall’uomo che diceva di amarla”. Lo afferma in una nota la senatrice catanese di Forza Italia Urania Papatheu mentre consegna la busta con le proposte al Senatore Renato Schifani.

“In una società ancora troppo fallocentrica siamo ben lontani dal risolvere il problema – aggiunge la senatrice-. Serve un coordinamento tra tutte le forze in campo. Occorre fare rete per sconfiggere questa piaga. Bisogna abbattere il muro, fatto di silenzio e omertà, che danneggia la donna. C’è una sub-cultura che qualifica l’universo femminile come un oggetto che subisce costantemente violenza e soggiogamento. Ritengo che il momento storico richieda a tutti noi un preciso impegno non solo a livello nazionale, ma anche regionale. Dobbiamo assumere decisioni difficili, impopolari, e non decisioni in base alla convenienza, perché la politica è responsabilità. Ci vogliono leggi che tutelino veramente la donna all’interno dei Tribunali perché “no” deve significare “no”. Cominciamo dalle scuole per ribadire che la donna, che denuncia violenze e maltrattamenti, non va mai lasciata sola. Mai”.


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