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Catania, il Teatro Brancati ospita lo spettacolo della compagnia catalana “Sala Trono di Tarragona”

Nell’ambito del festival MediterrArtè - Classico Contemporaneo

Una grande occasione per assaporare la drammaturgia contemporanea internazionale, con la compagnia catalana Sala Trono di Tarragona che porta a Catania lo spettacolo – vincitore del Premio della critica Serra d’Or per la migliore opera teatrale in catalano – You say tomato. L’intensa commedia, scritta dal giovane drammaturgo Joan Yago, con la regia Joan Maria Segura Bernadas e interpretata dagli affermati attori Anna Moliner e Joan Negrié verrà proposta al Teatro Brancati venerdì 9 e sabato 10 settembre (ore 21) nell’ambito di MediterrArtè – Classico Contemporaneo – Festival Internazionale delle realtà artistiche del Mediterraneo, promosso e organizzato da Artelè Catania e dedicato alle arti performative contemporanee. Un festival che coinvolge artisti del territorio nazionale con esperienze di livello europeo e realtà artistiche estere emergenti ed affermate proprio come Sala Trono di Tarragona che da più di 10 anni vanta un prestigioso curriculum di produzione teatrale.

Lo spettacolo You say tomato – che sarà rappresentato in lingua originale con i sottotitoli in italiano proprio per rispondere alla volontà di offrire una proposta internazionale e originale – è una commedia dove dialoghi comici e la musica leggera costruiscono una riflessione disinibita sul vero significato dell’arte nel mondo in cui viviamo.

Santi, figlio rinnegato di una lunga stirpe di orchestrali delle regioni, e Noelia, una ragazza prodigio televisivo dei primi anni Novanta, convivono da 10 anni. La loro storia d’amore è iniziata insieme a un progetto musicale frenetico che li avrebbe portati, un giorno o l’altro un altro, ai vertici della scena catalana. Gli anni sono passati e quel giorno non è arrivato. Ora, mentre aspettano che le porte si aprano e il posto si riempia di gente per riprenderne una parte dei soldi che hanno perso nel loro ultimo tour, non avranno altra scelta che chiedersi dove stia andando il loro progetto musicale, dov’è la loro storia d’amore e quale delle due cose stia distruggendo l’altro.

Una pièce che racchiude tutti gli ingredienti fondamentali per un’immersione nella drammaturgia contemporanea mediterranea e che risponde agli obiettivi principali del festival MediterrArtè: sostenere la vocazione teatrale del territorio, attraverso un percorso di promozione e diffusione della cultura, favorendo l’allestimento e l’ospitalità di opere teatrali inedite, la contaminazione, la multimedialità, lo scambio interculturale fino alla formazione di una cultura del teatro che sia spazio di incontro e di riflessione sui temi più importanti per le comunità.


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