In tendenza

Catania, ManifestA e la sinistra si organizzano per le elezioni. Suriano: “Alle regionali con coalizione sociale, anti liberista, pacifista”

Il gruppo parlamentare nazionale ManifestA è stato tra i promotori dell’evento “Cambiamo! Pace e lavoro per la Sicilia” organizzato a Catania insieme ai gruppi siciliani di Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista, PCI - Sicilia e Sinistra Anticapitalista

Il gruppo parlamentare nazionale ManifestA è stato tra i promotori dell’evento “Cambiamo! Pace e lavoro per la Sicilia” organizzato a Catania insieme ai gruppi siciliani di Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista, PCI – Sicilia e Sinistra Anticapitalista.

All’incontro, un momento di confronto e di organizzazione in vista delle prossime elezioni regionali, ha partecipato la deputata nazionale di ManifestA Simona Suriano.

Insieme alla altre forze della sinistra abbiamo voluto creare un primo momento di confronto pubblico aperto a tutte e tutti coloro che condividono il bisogno di costruire un’opposizione all’inadeguatezza delle forze politiche che oggi governano la Sicilia, e che la stanno rovinando a colpi di opere inutili e dannose per l’ambiente”, ha detto Suriano.

Per questo vogliamo lavorare alla costruzione di una coalizione sociale e politica anti liberista, pacifista, popolare, fortemente in lotta contro la mafia e la criminalità organizzata, alternativa ai poli esistenti, che si presenti compatta all’appuntamento delle elezioni regionali di ottobre. La mobilitazione per la pace sta indicando con chiarezza un’alternativa che vuole una Sicilia fuori e contro ogni conflitto, strumento di cooperazione e solidarietà, protagonista del proprio destino, impegnata in un processo di riscatto, di dignità, di progresso, capace di dire no alle privatizzazioni, allo sfruttamento, al razzismo, alle armi, alle clientele, al degrado”.

Tante le presenze e tanti giovani all’incontro politico organizzativo, che oltre agli iscritti e ai simpatizzanti delle formazioni che lo hanno organizzato, ha visto la presenza dei rappresentanti di associazioni e sindacati di base interessate al progetto politico sociale in costruzione.

In Sicilia, come in Toscana ed in numerose città e regioni cresce la voglia di sinistra. L’effetto disastroso delle politiche interne ed estere del governo Draghi sta compattando un fronte popolare che si oppone all’aumento delle spese militari, mentre si tagliano i trasferimenti ai Comuni e le risorse per scuola e sanità pubbliche”, ha affermato la deputata di ManifestA Yana Ehm, a Catania per partecipare all’incontro.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni