È stato rinviato al 10 aprile alle 10 il tavolo alla presenza dei ministri Urso e Giorgetti per affrontare le problematiche su St Microelettronics. L’incontro al ministero alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy si sarebbe dovuto tenere ieri, ma Urso ha dovuto rimandare il tutto a causa di impegni legati all’introduzione di dazi doganali da parte degli Usa.
Una decisione, quella del rinvio, che ha scatenato la rabbia di lavoratori e sindacati che, senza mezzi termini, hanno protestato davanti la sede del Mimit chiedendo rassicurazioni per il futuro.
“Non ce ne andiamo finchè non otterremo delle risposte. I lavoratori meritano risposte e un confronto serio sul futuro dell’occupazione e dell’industria” hanno tuonato dalla Fiom Cgil. Oltre al segretario nazionale Fiom, Barbara Tebaldi, a Roma sotto il ministero erano presenti anche il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo e la segretaria generale della Fiom Cgil, Rosy Scollo.
“Siamo alle solite: dopo gli annunci e le promesse, questa mattina il ministro Adolfo Urso non si è presentato al tavolo sulla STMicroelettronics che doveva svolgersi al ministero di sua competenza – così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, dopo che Cgil Catania e Fiom Cgil Catania hanno definito “interlocutorio” l’incontro svoltosi oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma sulla vertenza STMicroelectronics -. Solo dopo la forte insistenza dei sindacati, una delegazione è stata ricevuta ma del ministro neanche l’ombra e il tavolo è stato aggiornato al prossimo 10 aprile. E’ una assenza che ci preoccupa e che ci porta a tenere alta la vigilanza sul futuro della multinazionale, in particolare per quanto riguarda i risvolti occupazionali del sito di Catania, anche alla luce degli ultimi risvolti causati dai dazi imposti dal presidente Usa, Donald Trump”.
In compenso si è tenuto un confronto tra sindacati e azienda. Nel corso dell’incontro si è ribadito con fermezza che qualsiasi comunicazione aziendale, da oggi in poi, dovrà avvenire esclusivamente tramite questo tavolo ufficiale, evitando comunicazioni tramite mezzi stampa o fonti non ufficiali. “Inoltre – afferma Angelo Mazzeo, vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici – si è richiesto con chiarezza che l’azienda esponga un piano industriale serio, non blindato, ma aperto e partecipato, con il coinvolgimento attivo delle rappresentanze sindacali. Infine – conclude Mazzeo – si è fissato per il prossimo 10 aprile alle ore 10:00 l’appuntamento con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMT) Adolfo D’Urso e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti”.
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