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Catania, “Una Stagione a 4 Stelle” al Teatro Metropolitan

Una rassegna firmata artisticamente dall’attore e regista Alessandro Idonea, figlio del compianto mattatore che nel 2012 aveva inaugurato un cartellone di enorme successo, memoria storica del teatro in Sicilia

Saranno cinque spettacoli, più uno fuori abbonamento, all’insegna della migliore commedia. Sono queste le premesse della undicesima “Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea”, in scena dal 19 novembre al 14 maggio 2023 al Teatro Metropolitan di Catania. Una rassegna firmata artisticamente dall’attore e regista Alessandro Idonea, figlio del compianto mattatore che nel 2012 aveva inaugurato un cartellone di enorme successo, memoria storica del teatro in Sicilia.

“Dopo due anni di “sofferenza” a causa della pandemia, questo è l’anno della ripartenza – sottolinea Idonea -. Come facciamo da undici anni, concilieremo qualità della proposta artistica e divertimento misto a spensieratezza per il nostro pubblico”.

Una proposta, quella della “Stagione a 4 stelle”, che non può prescindere dal teatro di tradizione che è stata la cifra stilistica già dalla prima edizione ideata da Gilberto Idonea, ma che oggi va oltre. La grande apertura di stagione, sabato 19 (alle ore 17.30 e alle 21) e domenica 20 novembre (alle 17.30), è affidata al pirandelliano “Liolà”, dove Alessandro Idonea, nei panni di Neli/Liolà, è affiancato dai no-mi forti della compagnia come Bruno Torrisi (lo zio Simone), Manuela Ventura (Tuzza), Loredana Marino (Mita), e Giovanna Criscuolo (zia Croce). Ad essi si affiancano Angela Sapienza, Anto-nella Cirrone, Chiara Seminara, Anita Indigeno, Federica Fischetti e con la partecipazione di Carmela Buffa Calleo.

“Squadra vincente non si tocca – sottolinea Alessandro Idonea, che cura anche la regia – solo che stavolta dovranno misurarsi sì con la tradizione ma con un testo più “nobile”, quello del premio Nobel Pirandello. Io a mio volta riprendo la regia che fu di mio padre che era quella originale di Accursio Di Leo. Questo spettacolo mi lega a doppio filo a mio padre perché, grazie a lui, ho esordito nel 1988, a tre anni, nel ruolo di Tiniddu; e quello di Liolà è stato il mio primo ruolo da protagonista al Metropolitan nel 2017″.

Va oltre la tradizione un nuovo protagonista del palcoscenico, l’autore, attore e regista giarrese Marco Cavallaro, da anni romano d’adozione, ormai da anni amico “fidato” della “Stagione a quattro stelle” e quest’anno torna il 28 e 29 gennaio con “Amore sono un po’ incinta” condivisa con l’attrice romana Sara Valerio: “Marco è una conferma per il valore delle sue commedie” sottolinea Idonea.

Un altro amico della “Stagione a quattro stelle” è l’attore napoletano Enzo Casertano, uno dei protagonisti di “Non ci resta che… ridere” di Antonio Grosso in scena il 18 e 19 febbraio: “Enzo è il terzo anno che torna da noi, questa volta con una compagnia tutta napoletana (con lui Marta Bolignano, Francesco Procopio e Giuseppe Cantore nda) – e siamo sicuri che sarà un successo”.

E un amico indiscusso della Stagione a 4 stelle è proprio il teatro napoletano, che non manca quasi mai: “Il teatro napoletano, come quello siciliano, rappresenta la tradizione del palcoscenico – commenta Idonea -. Autori come De Filippo o Scarpetta li abbiamo sempre rappresentati in Sicilia, spesso con i testi tradotti nel nostro idioma, perché la consideriamo, forse, la drammaturgia più alta”.

“Non ci resta che… ridere” è ovviamente un testo nuovo ma attinge a piene mani ad un patrimonio scenico consolidato: “Per i napoletani, come per i siciliani, il teatro è nel dna”.

Domenica 26 febbraio, fuori abbonamento, tornano sullo stesso palcoscenico Alessandro Idonea e Carmelo Caccamo con una versione teatrale di “Cavalleria rusticana” un omaggio a Giovanni Verga, nel centenario dalla morte. Idonea: “Entrambi abbiamo una stagione al Metropolitan, quindi per non scontentare nessun abbonato abbiamo scelto il fuori abbonamento”.

Tornando alla “Stagione a 4 stelle – Gilberto Idonea” un altro grande ritorno è quello dell’attore augu-stano Antonello Costa che sarà in scena il 15 ed il 16 aprile con “C’è Costa per te”: “Siamo felici di questo ritorno. Lui fece parte del primo nucleo di attori che inaugurò la Stagione a 4 stelle nel 2012, formato da mio padre Gilberto, Antonello Costa appunto, Nino Frassica e Pino Caruso”.

Promette scintille un grande classico napoletano – “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta, che chiu-de la rassegna il 13 e 14 maggio – con Idonea nel ruolo di Felice Sciosciammocca e l’attore nisseno Vincenzo Volo in quello di Pasquale: “Anche qui la squadra sarà molto importante, con il debutto di Volo nella nostra famiglia teatrale, e i ruoli di due mattatrici come Giovanna Criscuolo e Loredana Marino”.


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