Si terrà mercoledì 16 gennaio alle 9.30, nei locali della Prefettura di Catania, un nuovo incontro per l’esame delle problematiche relative alla vertenza degli ex lavoratori dei servizi di pulizia e vigilanza dell’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania. Una vertenza che si trascina dal mese di settembre 2018, quando i due appalti affidato alle società “Bsf srl” e “Multiprofessional service” sono andati in scadenza ed a loro è subentrata la “Pubbliservizi”, azienda che per lo 0,5% è partecipata proprio dallo stesso Istituto. I vari incontri che sino ad oggi si sono tenuti in sede prefettizia, in commissione comunale lavoro e all’ufficio territoriale per il lavoro, hanno sempre dato esito negativo, considerato che dal “Bellini” hanno confermato che le difficoltà finanziarie hanno reso obbligatorio l’affidamento “in house” dei servizi, mentre l’ex provincia e l’ente comunale non si sono espressi sul destino degli ex dipendenti che da oltre 15 anni erano in servizio nella struttura e all’improvviso si sono trovati senza lavoro.
“E’ assurdo che questi lavoratori siano ancora in attesa di conoscere il loro futuro e siano stati licenziati per colpe non loro – dichiara il delegato per il settore multiservizi e servizi integrati delle federazione Ugl Igiene ambientale Salvo Strano -. Davanti l’autorevole rappresentante del Prefetto andremo a ribadire questo principio e chiederemo a Comune e Città metropolitana, istituzioni partecipanti del consorzio che tiene in vita l’Istituto “Bellini”, di trovare una soluzione per ricollocare le 18 unità lavorative ingiustamente mandate a casa. Diversamente, sarebbe impensabile che due enti pubblici continuino ad ignorare un problema causato dalle cattive gestioni dell’Istituto”.
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