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Ferrovia, raddoppio della Messina-Catania. Lombardo: “Decine di ettari di agrumeti rischiano di sparire”

Il deputato annuncia interrogazione all'Ars

Esprime soddisfazione per l’apertura del cantiere per il raddoppio della Messina-Catania, opera strategica e fondamentale per tutta la Sicilia orientale, ma chiede che si rispettino le procedure ambientali e soprattutto si garantisca la continuità delle micro-infrastrutture esistenti.

Il deputato di Sicilia Vera-Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo interviene sull’inaugurazione del cantiere per il raddoppio ferroviario Fiumefreddo Taormina.

“Ci sono decine di ettari di agrumeti nel comune di Nizza e di Roccalumera che rischiano di sparire, per l’impossibilità di essere irrigati con l’imminente stagione secca, a causa dell’interruzione di due canali d’irrigazione del consorzio Nizza Alì– spiega il deputato regionale –. Ho già chiesto un sopralluogo a Mario Rossi, assistente responsabile di produzione dell’impresa Pizzarotti & C. S.p.A., in programma il prossimo lunedì insieme ai vertici del consorzio irriguo Nizza Alì sul cantiere di Nizza per avere tempi e modalità di ripristino dei due canali interrotti con i lavori per la realizzazione della stazione di Nizza di Sicilia”.

E preannuncia che il raddoppio sarà oggetto di approfondimento in audizione nella IV commissione parlamentare all’Ars “se non saranno date certezze e risposte immediate sulle modalità e sui tempi di ripristino oltre alla garanzia del rispetto delle autorizzazioni ambientali”.


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