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Giarre, rimozione discariche: potenziati gli interventi di Igm e Comune

Diverse le zone che, puntualmente ospitano micro discariche

Discariche abusive e rifiuti abbandonati sono un problema anche per il territorio giarrese.

Il degrado chiama degrado e, per tale ragione occorre porre un argine attraverso interventi mirati puntualmente vanificati da cittadini incivili che, nonostante un preciso ecocalendario della società che ha in appalto la gestione del ciclo dei rifiuti, abbandonano per strada pattume di ogni tipologia. Diverse le zone che, puntualmente ospitano micro discariche. In via Teatro, nei pressi del teatro incompiuto, si registra una concentrazione di rifiuti di varia tipologia che costringe gli operatori e l’Amministrazione ad effettuare interventi straordinari. Analogamente, in via Gravina nella parte alta di corso Sicilia, nonostante il continuo confronto con i residenti della zona che hanno richiesto l’allestimento di una postazione ecologica con i carrellati, si notano rifiuti lasciati sulla strada. E peggio ancora, all’interno dei cassonetti, sovente, vengono rinvenuti scarti edilizi. Grandi quantità di mattonelle, cemento e altri materiali edilizi che rientrano in precise tipologie.

In via Gravina si è reso necessario rimuovere, nei giorni scorsi, una discarica di grosse dimensioni per la quale è stato impiegato un mezzo meccanico della Igm munito di ragno. La rimozione viene eseguita con la selezione delle diverse frazioni di materiali con l’obiettivo di massimizzare le quote di raccolta differenziata. Operazioni eseguite in questi giorni sul corso Matteotti, via Almirante, via Goldoni, via Umbria, prolungamento via Liguria, largo Cismon del grappa, via Minghetti, via Giammona e via Foscolo.

L’assessore all’Ecologia, Giuseppe Cavallaro:  “Vogliamo intensificare la vigilanza sugli sversamenti illeciti di rifiuti. Gli interventi di rimozione delle discariche abusive gravano sulle spalle di tutta la comunità. I soldi pubblici potrebbero essere utilizzati per progetti più costruttivi, ma siamo costretti a impiegarli nelle attività di rimozione dei rifiuti. Accade anche che subito dopo aver ripulito – aggiunge l’assessore – altri rifiuti vengono abbandonati in spregio alle regole civili. Mi auguro che queste cattive abitudini vengano presto abbandonate, in quanto non degne di un paese civile e molto costose per la collettività. Per fortuna si tratta di una minoranza – rimarca l’assessore Cavallaro –  ma è quella minoranza che rischia di compromettere e vanificare l’accurato ed incisivo lavoro di bonifica che l’Igm ha messo in campo”.


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