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Giarre, sacchi neri per il conferimento dei rifiuti: scatta il sequestro della polizia Ambientale

Come prevede l’ordinanza, la violazione delle disposizioni comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro

Prosegue su tutto il territorio comunale il controllo e il rispetto delle regole relative alla raccolta differenziata. L’amministrazione Cantarella e la società Igm che ha in appalto a Giarre la gestione del ciclo dei rifiuti, hanno intensificato le attività di monitoraggio, nell’intento di contrastare la formazione delle discariche abusive, in particolare a ridosso del centro storico ma anche nelle frazioni.

In questo quadro, su direttive dell’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cavallaro, agenti della la polizia commerciale e ambientale, hanno eseguito in questi giorni una serie di mirati controlli in alcuni esercizi pubblici, in larga parte megastore e supermercati di Giarre, per verificare il rispetto il di una ordinanza sindacale con cui è stato istituito il divieto, per tutte le utenze, sia commerciali sia domestiche, di uso di sacchi neri o non trasparenti per depositare qualsiasi tipo di rifiuto tali da non consentire la verifica della conformità dello stesso alle frazioni merceologiche previste dal calendario di raccolta della Igm.

La vendita di tale tipologia di sacchetti è stata infatti vietata con l’ordinanza n.30 del 9 aprile 2020. Da qui l’attività di monitoraggio che si ripete ciclicamente. Nell’ambito del servizio di controllo, che prosegue da quasi un mese e che sta interessando tutti i supermercati della città, sono stati operati – si apprende – 4 distinti sequestri cautelativi di rotoli di sacchetti neri (circa 300 confezioni). Come prevede l’ordinanza, la violazione delle disposizioni comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro.

L’utilizzo dei sacchi neri o comunque non trasparenti per il conferimento dei rifiuti – osserva l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cavallaro – non consente o comunque non facilita i controlli. Si rammenta infatti che, nell’ambito di una corretta procedura di conferimento dei rifiuti, non è considerato in nessun caso ammissibile l’utilizzo di buste di plastica nere non trasparenti, da sostituire con sacchi semi-trasparenti al fine di facilitare il riconoscimento della tipologia degli scarti conferiti. Oltretutto i rifiuti conferiti in sacchi in plastica neri, o comunque non trasparenti, non possono essere raccolti, in quanto non consentono il controllo visivo da parte degli operatori ecologici, al fine di verificare, la conformità del rifiuto oggetto della raccolta del giorno, pregiudicando la qualità della raccolta differenziata”.


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