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Gravina di Catania, approvato in Consiglio Comunale il Regolamento per le Entrate Tributarie

Questo documento è stato creato dalla Seconda commissione e rappresenta un atto organico che ha sostituito le confuse normative attualmente in vigore

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Gravina di Catania è stato approvato il Regolamento per le Entrate Tributarie.

Questo documento è stato creato dalla Seconda commissione e rappresenta un atto organico che ha sostituito le confuse normative attualmente in vigore.

Ha dichiarato il Consigliere Comunale Avv. Paolo Kory: “Finalmente, dopo tanti anni, Gravina ha un proprio regolamento delle entrate. Abbiamo creato quest’organico regolamento formato da 26 articoli e diviso in 4 Titoli.

All’interno è stato inserito una parte dello Statuto del Contribuente, per consentire al cittadino di conoscere i propri diritti nei rapporti con la pubblica amministrazione, in particolare sono stati inclusi nel titolo II (Accertamento delle entrate tributarie) il Capo III bis (rapporti con il contribuente) e il Capo IV (Contenzioso e strumenti deflattivi).

Le novità più importanti si rilevano nell’articolo 20 bis che ha introdotto la possibilità di richiedere il cosiddetto ravvedimento operoso “lunghissimo” (perché copre fino a cinque anni). Esso consente a tutti i contribuenti, non in regola con il Comune, di recarsi all’ufficio tributi, prima dell’arrivo delle cartelle esattoriali e ottenere la possibilità di versare solo il valore della tassa senza l’aggravio di sanzioni e interessi.

Inoltre è stato introdotto l’articolo 22 (sospensione e dilazione del versamento), che ha previsto la possibilità di rateizzare gli importi fino a un massimo di 72 rate.

Sono stati previsti specifici scaglioni di importi con un minimo ed un massimo di concessione di rate possibili. Tale agevolazione consentirà certamente di aumentare la rateizzazione, consentire maggior respiro per il contribuente, permettere a chi ha grandi importi di mettersi in regola con l’ente e deresponsabilizzare il funzionario che, senza il regolamento, aveva troppa discrezionalità sulla concessione della rateizzazione, e in ogni caso non poteva superare le 10 rate.

Credo che questo sia davvero un regolamento rivoluzionario per l’ente che si avvicina sempre più ai dettati nazionali ed europei.

Un ringraziamento doveroso va alle Dottoresse Menza e Gambera responsabili rispettivamente del 9°e 3° servizio che hanno supportato le attività della Commissione e fornito chiarimenti tecnici per la formazione del regolamento.

Spero che anche altri Comuni si dotino di appositi regolamenti, seguendo l’esempio di Gravina di Catania,  per consentire finalmente di avere norme chiare, precise, organiche e lasciare poco spazio alla discrezionalità.

In tal modo ci si metterà ancora di più dalla parte del contribuente e si cercherà di ridurre la forte evasione. Sono infatti convinto che la maggior parte dei contribuenti non riesce a versare non per cattiva volontà ma perché non è messo nelle condizioni per poter adempiere.”


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