“La posizione dell’ODA espressa dal commissario Landi suona come un’autoassoluzione, e persino come un autocompiacimento. È vero che l’Opera diocesana deve poter contare su uno sforzo massimo e comune, ma questo non può essere solo quello dei 400 lavoratori, per lo più monoreddito, che non ricevono lo stipendio da settembre”. La pensa così la Funzione Pubblica (FP) Cgil di Catania che
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