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“Il cinema di Wim Wenders: visioni del mondo”: da domani rassegna allo Zo centro culture contemporanee

Una rilettura appassionante dell'on-the-road americano che conquista un posto di rilievo dell'antologia del cinema d'autore, fin dalla prima inquadratura, in cui il protagonista percorre quasi senza una meta precisa una distesa arida

Martedì 14 giugno, alle 21, nell’area all’aperto SpiaZo di Zo centro culture contemporanee (Catania, piazzale Rocco Chinnici, 6, viale Africa), si aprirà la rassegna “Il cinema di Wim Wenders: visioni del mondo”, nell’amb‭ito del KinEst Fest, festival del cinema dell’Europa centrorientale.

Il primo capolavoro del grande regista ad essere presentato al pubblico è Paris, Texas, cult movie del 1984, protagonista Nastassja Kinski. Premiato con la Palma d’oro al Festival di Cannes e con un David di Donatello, il film mette in scena le vicende di un uomo che ricompare dopo quattro anni di volontario isolamento e cerca di ricostruire i rapporti col figlioletto che quasi non conosce e con la moglie (Nastassja Kinski) della quale ha completamente perso le tracce.

Una rilettura appassionante dell’on-the-road americano che conquista un posto di rilievo dell’antologia del cinema d’autore, fin dalla prima inquadratura, in cui il protagonista percorre quasi senza una meta precisa una distesa arida.

Wenders racconta una storia di amori, paterno, filiale, coniugale, con tutte le loro difficoltà, racconta una società in cui vetri, materiali e simbolici, separano gli individui ma non riescono ad impedire il loro forte desiderio di ritrovarsi, di riprendere un percorso interiore.

La rassegna proseguirà ogni lunedì fino al 4 luglio: lunedì 20 giugno, Il cielo sopra Berlino, con Bruno Ganz, Solveig Dommartin e Peter Falk,1987; lunedì 27 giugno, Fino alla fine del mondo con William Hurt e Solveig Dommartin, 1991, lunedì 4 luglio, L’amico americano con Bruno Ganz e Dennis Hopper, 1977.

Il percorso cinematografico proposto racchiude la complessità estetica e narrativa del cinema di Wim Wenders, fatto di viaggi e di introspezione, che si manifesta attraverso le immagini, gli spazi infiniti, le caratteristiche profonde dei personaggi, sempre alla ricerca, “nel corso del tempo di quel falso movimento che è la libertà dentro lo stato delle cose della condizione umana”. Una rassegna imperdibile per scoprire o ri-scoprire le opere di uno dei registi più significativi ed apprezzati del panorama europeo, insignito della laurea honoris causa in architettura dall’Università di Catania per il suo particolare approccio al rapporto tra spazi, luoghi ed esistenza umana.

Il costo del biglietto per ogni proiezione è di 5 euro, sono disponibili abbonamenti da 16 euro per 4 spettacoli, informazioni al 3479348300.


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