C’è il prima e c’è il dopo, quasi nemici e antagonisti, che dividono in due la vita, quello che era e quello che è. Il prima, che combatte il terrore con la speranza; il dopo che rivela la fragile precarietà dell’esistenza. E se il prima, ieri, diventa il luogo del ricordo, il dopo è il luogo dell’azione ed è oggi.
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