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L’Università di Catania fa impresa: start-up innovative e acceleratori d’impresa protagonisti alla Scuola Superiore

Giovedì 27 ottobre seminario sull’imprenditorialità accademica a Villa San Saverio

L’Università che fa Impresa. Un aspetto importante dell’attività cosiddetta di Terza Missione degli atenei che richiama sempre più l’attenzione di imprenditori, investitori, finanziatori, ma anche del mondo degli incubatori, degli acceleratori e dei co-working per le start up innovative e i team imprenditoriali in via di costituzione.

Di questo tema, di fondamentale importanza nella formazione all’imprenditorialità accademica di studentesse e studenti, si discuterà in un workshop che si terrà giovedì 27 ottobre a partire dalle 15 nell’aula magna della Scuola Superiore dell’Università di Catania (villa San Saverio, via Valdisavoia).

Introdurranno l’incontro il rettore Francesco Priolo, il presidente della Ssc Daniele Malfitana, la delegata alla Terza missione di Ateneo Alessia Tricomi e il delegato all’Imprenditorialità accademica, Rosario Faraci, docente di Business Model Innovation al dipartimento di Economia e Impresa.

In particolare, gli allievi del corso del secondo anno della laurea magistrale in Direzione Aziendale, insieme agli allievi della Ssc e della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, di cui è direttore lo stesso prof. Malfitana, saranno i destinatari privilegiati di questo evento che intende offrire loro una prospettiva nuova sulle opportunità derivanti dal mondo delle imprese e dai percorsi di autoimprenditorialità.

Le relazioni di base saranno affidate a Carolina Megale (Fondazione Aglaia) e Stefano Monti (Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd) che discuteranno il tema “La moneta di Giano. Passato e futuro per l’archeologia del Terzo Millennio” e ad Andrea Piccaluga (direttore dell’Istituto di Management alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e vice Presidente nazionale di Netval) che tratterà il tema “La Buona Impresa che nasce dall’Università”.

Al workshop porteranno la loro esperienza di “Università che fa Impresa” pure le spin off da ricerca dell’ecosistema Unict e precisamente Next Vision, Eclat e GeoRec nonché la start up vincitrice dell’edizione 2022 di Start Cup Catania che il giorno prima avrà partecipato a Palermo alla finale regionale di Start Cup Sicilia.


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