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Meta Catania, il Real San Giuseppe trova il 3-3 a 40 secondi dalla fine

A nulla serve la doppietta di Musumeci, il gol di Pulvirenti e il rigore parato da Tornatore

Orgoglioso della sua squadra, ma amareggiato per il pareggio. Nelle parole di coach Tarantino c’è l’analisi schietta di una gara che la Meta Catania poteva portare a casa con tre punti pesanti e deve accontentarsi, invece, di un pareggio un po’ amaro.

Step by step, passo dopo passo. Meta Catania Bricocity al primo ostacolo di una settimana intensa che vedrà gli uomini di Tarantino impegnati tra campionato e Coppa Divisione con tre match tutti in campo esterno. Real San Giuseppe il primo ostacolo del trittico di gare, contro una formazione arricchita rispetto allo scorso anno e gara particolare per l’ex di turno coach Tarantino e per quel Cesaroni che ha sempre castigato la sua ex squadra rossazzurra e il Cholo Salas sempre imprevedibile. Gara subito aperta e dal gran ritmo e con subito gol: l’immediato vantaggio dei padroni di casa, con Dian Luka abile a sfruttare una respinta corta di Tornatore. Meta Catania Bricocity che però reagiva subito e la scossa arrivava dal solito capitano Carmelo Musumeci ancora chirurgico a cogliere al volo l’angolino basso della porta difesa da Bellobuono. Gara che rimaneva appesa all’equilibrio, dopo la sfuriata iniziale, e Meta Catania Bricocity che guadagnava una buona opportunità con Bocao e Alonso al minuto 9 ma i due non riuscivano a chiudere l’azione in gol. Gialloblù invece che trovavano la parata di Tornatore attento tra i pali al minuto undici. Equilibrio anche nelle occasioni da gol nel finale di primo tempo: a tre dalla fine il destro secco di Bocao impegnava in spaccata Bellobuono, stesso discorso per Salas che impensieriva Tornatore nella difficile parata. Nei secondi finali, prima super occasione per Podda che tutto solo, quasi un rigore in movimento, non riusciva a trovare la porta per il vantaggio rossazzurro, poi toccava a Salas su palla inattiva a cogliere il palo esterno.

Nella ripresa, Meta Catania Bricocity che partiva bene e con voglia: Bocao e Pulvirenti impegnavano subito Bellobuono nei minuti iniziali, mentre in contropiede Cesaroni di contro balzo sfiorava l’incrocio dei pali. Vaporaki consegnava ritmo e qualità, ma l’argentino, al minuto cinque, non era fortunato con il palo ingrato, dopo un sinistro chirurgico, a negare il vantaggio rossazzurro. Real San Giuseppe però che usciva fuori dal guscio e metteva pressione alla Meta Catania sfiorando la rete in due occasioni. Al punto giusto, al momento giusto il nuovo vantaggio della squadra di Tarantino, con Pulvirenti abile a depositare in rete firmando il suo quarto gol stagionale. Un minuto più tardi la reazione dei padroni di casa era sul sinistro di Duarte, ma Tornatore volava sul palo destro respingendo l’insidia. La gara si accendeva: Podda e Alonso in contropiede non riuscivano a triplicare, mentre il Real San Giuseppe trovava un penalty dopo il palo di Patis. Dal dischetto Tornatore era superbo e intuiva la bomba addirittura con il viso sventando il pericolo, ma il portiere etneo, stordito, doveva lasciare il posto tra i pali a Dovara.

A quattro dalla fine, succedeva di tutto,con la carta power play per il Real San Giuseppe. Meta Catania era letale e sfruttava la ripartenza perfetta dove ancora il capitano Carmelo Musumeci chiudeva la triangolazione siglando il terzo gol e il più due per la squadra rossazzurra. Gara però sempre in bilico e Patias a tre dalla fine sul primo palo batteva Dovara, 2-3. Continuava con l’uomo in più la formazione di casa e Meta Catania chiusa a difesa del risultato. Il muro rossazzurro che non poteva nulla sulla bordata di Dian Luka, a 40 secondi dal termine, dove Dovara non poteva nulla. Secondi finali che chiudevano il match con il pareggio 3-3 che metteva fine alle ostilità.

Per la Meta Catania un pari da digerire a denti stretti e una vittoria sfumata dato il doppio vantaggio con soli tre minuti da giocare. Peccato per la formazione rossazzurra che nonostante tutto allunga la serie utile, firma il primo pari di stagione e sale a 13 punti in classifica toccando le parti nobili della graduatoria a ridosso della imbattuta capolista Napoli.

“Sono orgoglioso della mia squadra – afferma coach Tarantino – abbiamo fatto una super prestazione ed è un peccato non aver portato la vittoria in casa. Abbiamo dovuto anche rinunciare anche a Vaporaki durante il match e per noi è una pedina fondamentale. Ma va bene cosi, questa squadra sta crescendo sempre di più e dobbiamo solo continuare verso la strada del lavoro e della qualità, proprio quella mostrata oggi”


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