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Paternò Calcio. Il nuovo corso della società guidata dal presidente Yahya Kirdi

Il nuovo mister si trova già a Catania, in attesa di espletare le pratiche per il tesseramento

Il Paternò Calcio, sotto la nuova proprietà guidata dal presidente Yahya Kirdi, conferma la propria volontà di restituire al calcio cittadino un progetto serio, trasparente e sostenibile, fondato su valori di sportività e rispetto delle regole. Fin dal primo giorno, la nuova dirigenza ha lavorato con determinazione per garantire alla squadra e ai tifosi un futuro solido.

È tuttavia con rammarico che la società rileva alcuni ostacoli che rischiano di rallentare un percorso di rilancio che dovrebbe essere condiviso da tutta la comunità. Il Paternò Calcio ribadisce con forza che il calcio deve rimanere patrimonio dei tifosi, dei giovani e della città, libero da condizionamenti e logiche che nulla hanno a che vedere con lo sport.

In queste settimane le azioni si sono concentrate sulla formazione della squadra e la preparazione atletica dei giocatori in vista dell’imminente debutto. A questo proposito, non appena conosciuta l’indisponibilità del campo di Ragalna la società ha provveduto a stipulare un nuovo accordo con una struttura della provincia di Catania e già dall’indomani la squadra, guidata dal suo Mister, ha ripreso gli allenamenti. Domani, cinque nuovi arrivi andranno a implementare la rosa del Paternò Calcio. Il nuovo Mister si trova già a Catania, in attesa di espletare le pratiche per il tesseramento. Saranno affidate ad un successivo comunicato maggiori e più dettagliate informazioni relative alla presentazione dello staff e della squadra ai tifosi e alle istituzioni, in vista dell’imminente esordio di Coppa Italia che darà il via ad una tanto importante quanto impegnativa stagione calcistica.

Il Paternò Calcio nasce con l’obiettivo di restituire dignità e futuro a una piazza importante. “Mi sono sin da subito considerato parte integrante della famiglia del Paternó Calcio – continua Yahya Kirdi – dal mio arrivo ho subito avvertito un forte senso di appartenenza e di responsabilità verso la squadra, verso i tifosi che mi hanno accolto e soprattutto verso la città: il mio primo atto, a testimonianza della sincerità di questi sentimenti, è stato dare la carica di presidente onorario al sindaco di Paternò, Nino Naso. Le difficoltà esterne non fanno che nuocere all’impegno che abbiamo profuso in queste settimane di lavoro e all’immagine stessa della città nonché si rivelano solo un intralcio alla possibilità che la squadra possa davvero avere un futuro brillante, che è quello a cui tutti noi dovremmo auspicare. Non serve chiarire che sono costantemente informato di quanto succede in Italia e che seguo minuto per minuto la mia squadra e i miei collaboratori. Chiediamo ai tifosi, al Signor Sindaco e a tutta la giunta comunale di Paternò di continuare a sostenerci con forza, così come fatto fino ad ora”.

L’obbiettivo è quello di riuscire a lavorare in un clima sereno e collaborativo. “Non esiste un club nel panorama calcistico internazionale – aggiunge il Presidente – che si sia messo in gioco con così grande impegno e dispiego di forze per portare in alto il nome della squadra e per dare dignità ad un passato importante e glorioso. Abbiamo acquisito il Paternò Calcio meno di un mese fa quando nessuno aveva neanche lontanamente pensato di farlo. Abbiamo creduto e crediamo fortemente in questo progetto. Andiamo avanti e ringraziamo tutte le persone che ci sono vicine e che fin dal primo istante ci hanno mostrato fiducia. Tantissima gente e tante istituzioni ci sostengono, e proprio con il loro prezioso impegno e aiuto metteremo fuori gioco, nelle sedi opportune ed istituzionali, quella piccola, piccolissima parte di chi non vuole che questo progetto decolli”.


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