Che la Sicilia non ha nulla da invidiare alle altre mete per le vacanze si sapeva già, ma adesso sembrano essersene accorti anche i turisti.
Non è più soltanto una concezione ottimistica: ad affermare che la Sicilia sta tornando a mettersi in evidenza, in ambito turistico nazionale ed internazionale, lo dicono i numeri. E per l’Isola questi dati, forniti dalle registrazioni online e prenotazioni effettuate nel 2018, rappresentano un vero e proprio incentivo per continuare a migliore la propria offerta turistica.
In particolare la città metropolitana di Catania si è distinta per le permanenze durante l’estate e i ponti festivi.
In testa alla lista fatta, misurando il progresso anno su anno delle recensioni positive e dell’attenzione nelle ricerche e prenotazioni dei viaggiatori sul portale storico delle Vacanze in Sicilia, la meta turistica emergente risulta essere proprio Catania, per le varie tipologie di turismo.
Catania sembra essere scelta per la sua posizione strategica oltre che per le sue numerose iniziative culturali e mostre che ne fanno un polo d’attrazione, ma è proprio la sua posizione baricentrica, che facilita i turisti a fare un giro nei meravigliosi dintorni come Taormina o nel barocco del Sud Est dell’Isola, che la rende unica.
Dalle cifre registrate si nota come siano soprattutto i B&B del catanese ad aver visto un aumento: i turisti sono sempre più interessati a questo tipo di strutture, tanto che l’8% li preferirebbe alle strutture classiche come gli Hotel.
Si nota una crescita delle ricerche anche per i territori Etnei, che offrono una moltitudine di prodotti tipici e attività culturali difficilmente replicabili in altri territori siciliani.
La Regione, a tal proposito, con le risorse economiche in possesso, sta cercando di mantenere alti gli standard di fruizione dei siti culturali e naturalistici, aspirando ad ottenere che essi vengano aperti durante le domeniche, giorni festivi e anche oltre il normale orario d’apertura, chiedendo di ospitare anche degli eventi esterni, in modo da risultare ancora più attrattivi agli occhi di coloro che vengono in visitarli.
Questi dati e queste iniziative rappresentano una speranza per le vacanze 2019 in Sicilia, soprattutto dal punto di vista dello sviluppo economico. Se le strutture e i siti turistici lavoreranno in sintonia e la Regione continuerà a fare degli investimenti, non saremo tanto distanti dal raggiungimento di quell’obiettivo ottimistico secondo il quale la Sicilia potrebbe diventare la prima regione turistica del bel Paese.
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