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Spaccio e fuga a piedi ma il presunto pusher non riesce a “seminare” i carabinieri: arrestato

Il 18enne è stato dapprima posto agli arresti domiciliari mentre, all’esito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto al quotidiano obbligo di firma

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza di reato un 18enne di origini tunisine, gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nella scorsa serata, i militari stavano effettuando un rapido controllo in via Capo Passero quando l’attenzione è stata destata da alcuni verosimili spacciatori che, buste di cellophane in mano, distribuivano il loro contenuto agli avventori che si alternavano a bordo delle rispettive autovetture.

Immediato l’intervento dei militari che, dopo essere stati notati, si sono messi ad inseguire a piedi uno degli spacciatori il quale, nel corso della fuga, aveva abbandonato alcune buste (immediatamente recuperate). Lo stesso veniva definitivamente bloccato in via San Zenone.

La perquisizione personale dell’arrestato ha consentito di rinvenire la somma di 50 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta frutto dello spaccio, mentre, all’interno delle due buste, sono state trovate complessivamente 43 dosi di marijuana già confezionate per la vendita al dettaglio.

Il 18enne è stato dapprima posto agli arresti domiciliari mentre, all’esito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto al quotidiano obbligo di firma.


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