La Fiom Cgil di Catania prende atto del comunicato diffuso da STMicroelectronics in cui l’azienda nega l’esistenza di esuberi nello stabilimento etneo e si augura che la dichiarazione si trasformi in un impegno concreto. Ma nel verbale del tavolo ministeriale del 29 luglio, come afferma Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania, “è scritto chiaramente che a Catania sono stati individuati 206 lavoratori in esubero; se l’azienda non li considera veramente tali, per i lavoratori si tratta di un auspicio positivo che deve diventare realtà. A patto che non resti solo un titolo rassicurante. Se davvero si intende evitare tagli – continua Scollo – ci si sieda al tavolo con l’obiettivo di trasformare gli esuberi in uscite volontarie, dignitose, condivise che dovranno poi essere sostituite da altrettanti posti di lavoro. È ciò che chiedono i lavoratori e che chiede il sindacato. Ma servono atti concreti, non dichiarazioni di principio”
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