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A Catania cresce l’alleanza fra le Scuole Superiori universitarie italiane

Per due giorni, infatti, i presidenti e i direttori delle scuole di eccellenza incardinate negli atenei hanno riunito il proprio organismo di coordinamento nella sede di Villa San Saverio

L’Italia delle Scuole superiori universitarie ha trovato a Catania il suo ‘baricentro’. Per due giorni, infatti, i presidenti e i direttori delle scuole di eccellenza incardinate negli atenei hanno riunito il proprio organismo di coordinamento nella sede di Villa San Saverio, su iniziativa della Scuola Superiore dell’Università di Catania, per confrontarsi sulle tematiche comuni.

Con il messaggio di benvenuto del rettore Francesco Priolo e del presidente della Ssc Daniele Malfitana, mercoledì sera hanno preso il via i lavori del primo ‘summit’ in presenza del coordinamento guidato dalla presidente del Collegio universitario dell’Università di Bologna Beatrice Fraboni. “In occasione del venticinquesimo anniversario dalla sua fondazione – ha premesso il rettore Priolo, che era accompagnato dalla prorettrice Francesca Longo e da numerosi direttori di dipartimento -, la Scuola del nostro Ateneo ha voluto farsi promotrice di questo incontro che ha come obiettivo quello di rendere sempre più forte e autorevole il coordinamento tra le varie istituzioni, all’indomani dell’importante riconoscimento del valore del titolo magistrale rilasciato dalle Scuole, accreditato come master di secondo livello, e dello stanziamento economico triennale da parte del Ministero a supporto della formazione di eccellenza”.

Riflettiamo insieme sul futuro delle nostre Scuole e sulle prospettive dei nostri brillanti allievi – ha aggiunto il presidente Malfitana -, siamo l’unica struttura di eccellenza fra i quattro atenei siciliani e siamo pertanto maggiormente responsabilizzati nel compito di arginare la dispersione dei talenti. E’ nostro dovere avviare una riflessione condivisa per la programmazione di attività congiunte finalizzate ad ottimizzare costi, tempi e impegno. Insieme potremo offrire ad allieve ed allievi dei nostri Istituti, nuovi momenti di crescita e di potenziamento del loro percorso universitario“.

Presenti all’incontro etneo, oltre alla coordinatrice Fraboni, i responsabili delle Scuole Superiori di Camerino (Loredana Cappellacci), Roma (Mattia Crespi e Andrea Lenzi), Padova (Gianguido Dall’Agata), Macerata (Carla Danani), Università del Salento (Domenico Fazio), Torino (Michele Graziadei), Venezia (Marco Li Calzi), Udine (Alberto Policriti), oltre al dirigente dell’Ufficio VI della Direzione generale degli ordinamenti della formazione e del diritto allo studio del Ministero dell’Università e della Ricerca, Enrico Montaperto, che ha illustrato il decreto ministeriale appena emanato a sostegno della formazione di eccellenza, di cui dovranno essere definite le linee guida relative alle spese. A conclusione della prima serata, la Scuola ha offerto agli ospiti un’apprezzatissima esibizione del Coro dell’Università di Catania diretta dai maestri Paolo Cipolla, Lilla Costarelli e Franco Lazzaro, nel suggestivo scenario dell’Odeion “Fiorenza Bonfiglio”.


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