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Adrano, tentativo di aggressione al sindaco Mancuso. Di Salvo (Mpa): “Quando si amministra con trasparenza si rischia di diventare impopolari”

Solidarietà al sindaco di Adrano dopo il tentativo di aggressione, con una bottiglia contenente liquido infiammabile, subita nella mattinata di ieri durante una presentazione al palazzo comunale

“Solidarietà e vicinanza al sindaco di Adrano e dirigente del Mpa, Fabio Mancuso, per il grave atto intimidatorio subito nel comune che amministra con efficienza e trasparenza”.

Così il segretario organizzativo del Mpa, Salvo Di Salvo, esprime solidarietà al sindaco di Adrano dopo il tentativo di aggressione, con una bottiglia contenente liquido infiammabile, subita nella mattinata di ieri durante una presentazione al palazzo comunale.

“Un gesto inaccettabile – continua Di Salvo – soprattutto perché avvenuto in un luogo rappresentativo come il Palazzo Comunale. Quando si amministra con grande trasparenza come ha fatto e fa quotidianamente Fabio Mancuso, si corre il rischio di diventare impopolari”.

I deputati regionali, on. Giuseppe Castiglione, on. Giuseppe Lombardo, on. Giuseppe Carta insieme all’assessore on. Roberto Di Mauro; il presidente del consiglio comunale di Catania, Sebastiano Anastasi, gli assessori Alessandro Porto e Bruno Brucchieri, i consiglieri comunali di Catania Orazio Grasso, Serena Spoto, Angelo Scuderi e Daniela Rotella; tutti gli amministratori e amici del Mpa esprimono solidarietà al sindaco di Adrano dopo il tentativo di aggressione, con una bottiglia contenente liquido infiammabile, subita nella mattinata di ieri durante una presentazione al palazzo comunale: “un episodio gravissimo che condanniamo fermamente, esprimendo tutta la nostra solidarietà, vicinanza e affetto verso l’amico Fabio Mancuso, sindaco di Adrano e dirigente del Mpa. Siamo certi che l’azione amministrativa e riformatrice di Mancuso ad Adrano proseguirà con maggiore forza – dicono – Un episodio che deve far riflettere sul difficile ruolo dei sindaci, troppo spesso lasciati soli e in prima linea dinanzi a tutte le esigenze del comune che amministrano”. I deputati regionali, nel contempo, esprimono solidarietà per il collega all’Ars, Ismaele La Vardera, anch’esso vittima di un atto intimidatorio.


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