In tendenza

Al Metropolitan di Catania va in scena “Gatta ci cova”

Sabato 19 e domenica 20 febbraio (sabato alle 17.30 e alle 21; domenica alle 17.30) al Teatro Metropolitan di Catania per “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” sarà messo in scena proprio “Gatta ci cova”, uno dei cavalli di battaglia di Gilberto Idonea, di cui il figlio Alessandro riprende la regia

Un articolo del Codice Civile può diventare una commedia? Assolutamente si. E’ il caso di “Gatta ci cova” dell’autore catanese Antonino Russo Giusti (il cui titolo originale è appunto “L’articolo 1083”) la cui popolarità si deve  all’arte e alla mimica di Angelo Musco, protagonista insieme all’inseparabile Rosina Anselmi dell’omonimo film di Gennaro Righelli.

Sabato 19 e domenica 20 febbraio (sabato alle 17.30 e alle 21; domenica alle 17.30) al Teatro Metropolitan di Catania per “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” sarà messo in scena proprio “Gatta ci cova”, uno dei cavalli di battaglia di Gilberto Idonea, di cui il figlio Alessandro riprende la regia.

In scena nell’allestimento del 1990, con le scene (restaurate) di Salvatore Tropea, la compagnia che fu di Gilberto –  Loredana Marino, Nellina Fichera, Giovanna Criscuolo, Chiara Seminara, Raffaele Costanzo, Salvo Disca, Nino Signorello, Enrico Pappalardo, Bruno Torrisi e lo stesso Alessandro Idonea – e che con questo spettacolo ha calcato i palcoscenici delle maggiori città del Sud e del Nord America.

La trama di “Gatta ci cova” racconta la vicenda della sorellastra di un ricco proprietario terriero che, consigliata da astuti avvocati, gli estorce la donazione di tutte le sue proprietà. Quando però lui si rende conto del tranello, venuto a conoscenza dell’articolo 1083 del Codice Civile, decide di sposare la sua serva, incinta del fidanzato deceduto, per adottarne il figlio e rendere nulla la donazione. Purtroppo il bimbo nasce morto, e quanto tutto sembra ormai perduto, giunge la notizia insperata che la serva in realtà aspettava una coppia di gemelli. Con il riconoscimento del bambino l’uomo dunque rientra in possesso di tutti i suoi beni, liquidando così la rapace congiunta.

“Per me è un grande onore, nonché un privilegio, riprendere una regia di mio padre e poter andare in scena con la sua compagnia di cui fanno parte almeno tre generazioni di teatro catanese – dice Alessandro Idonea – tra cui alcune delle sue pietre miliari, come l’irriducibile Nellina Fichera. Portando in scena “Gatta ci cova” non posso fare a meno di ripensare a mio padre e ai suoi grandi successi, artistici e personali e all’emozione che suscitò in tutti noi un articolo pubblicato da Furio Colombo, corrispondente da New York, sul quotidiano La Stampa il 13 dicembre 1993:  La lingua siciliana di Idonea e dei suoi attori non è un problema in America. La gente, non solo gli emigranti ma gli americani che vanno a vederlo, capisce il suo teatro, come avrebbe capito Eduardo. […] Questo certo accade con la compagnia “di giro” di Gilberto Idonea, un giro che lo porta dai paesini siciliani alla California, dal Bronx alla New York University, fra un pubblico di famiglia e un pubblico estraneo che ascolta in religioso silenzio come se disponesse di una traduzione simultanea”.

“Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” numero dieci prosegue il 12 e il 13 marzo con “Italiani brava gente”, commedia brillante di Enrico Maria Falconi che racconta con ironia il fenomeno migratorio italiano, oltre ad essere un omaggio ai giganti della drammaturgia come Arthur Miller e Eduardo De Filippo. Il 23 e il 24 aprile sarà poi la volta degli attori comici palermitani Toti e Totino che, diretti da Roberto Spicuzza, porteranno sul palcoscenico del Metropolitan la commedia “Ma tu, che lavoro fai?”; infine il 14 e 15 maggio si conclude con uno dei classici del teatro napoletano che si rifà alla commedia dell’arte: “La fortuna con l’effe maiuscola” di Eduardo De Filippo ed Armando Curcio, che vedrà nei ruoli dei protagonisti Manuela Ventura ed Alessandro Idonea.

Gatta ci cova titolo originale “L’articolo 1083” di Antonino Russo Giusti. Con Loredana Marino, Nellina Fichera, Alessandro Idonea, Giovanna Criscuolo, Chiara Seminara, Raffaele Costanzo, Salvo Disca, Nino Signorello, Enrico Pappalardo, Bruno Torrisi. Regia Gilberto Idonea ripresa da Alessandro Idonea. Scene Salvatore Tropea. Costumi Noa Prealoni. Luci Francesco Noè. Direttore di scena Emanuele Salamanca, Attrezzista Vincenzo Nicotra. Macchinista Aureliano Idonea


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni