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Amministrative a Catania, per il nome unitario (?) del Centrodestra bisognerà aspettare. Almeno fino a mercoledì

Si è riunito stamattina il tavolo regionale. Capoluoghi di provincia: 3 candidati a sindaci su 4 scelti, manca Catania. Lega o Fratelli d'Italia?

Ancora un weeekend di riflessioni per il Centrodestra che, però, si è tolto dall’agenda la necessità di scegliere i candidati a sindaco in 3 capoluoghi su 4.
Manca quello più atteso, Catania.
Si è infatti riunito questa mattina il tavolo dei coordinatori regionali del centrodestra, in vista delle elezioni amministrative di maggio.
Nel corso della riunione è stata ribadita la volontà di “comporre un quadro armonioso tra i partiti del centrodestra e arrivare ad una sintesi politica unitaria che rispetti la dignità politica di tutte le componenti e vada oltre le amministrative, con una visione strategica della politica in Sicilia.”
I vertici regionali hanno trovato una convergenza sulle candidature a sindaco di Trapani, nella persona di Maurizio Miceli (FdI), Ragusa, nella persona di Giovanni Cultrera (Civico) e Siracusa, con Ferdinando Messina, (Forza Italia).
Il tavolo è stato si è aggiornato a Mercoledì pomeriggio per definire la scelta del candidato della città di Catania.
E proprio leggendo i partiti di appartenenza dei candidati a sindaco individuati nelle altre città, appare sempre più evidente che il duello è tra Fratelli d’Italia (che in queste ore sembra pronta a rilanciare sul nome dell’ex assessore regionale al Turismo Manlio Messina) e Lega (che da tempo è uscita fuori con il nome di Valeria Sudano). Non sembra della partita il Mpa, ma il leader Raffaele Lombardo è stato chiaro: o tutti uniti o andrà solo, candidandosi da solo. Eppure Enzo Bianco nel frattempo…


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