In tendenza

Belpasso, ruba in un ufficio ma le telecamere lo incastrano: arrestato

La telecamera di sorveglianza, prima di essere disattivata, era stata visionata da un familiare del proprietario che era riuscito a immortalare il viso del malvivente con uno screenshot sul proprio telefonino

I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo della compagnia di Paternò hanno arrestato in flagranza di reato un 39enne di Belpasso gravemente indiziato di furto aggravato.

Nella notte i Carabinieri sono intervenuti perché allertati da una segnalazione pervenuta tramite il 112 Numero Unico Emergenza, da parte di un libero professionista che ha riferito che nel suo studio di Belpasso era scattato l’allarme.

Precipitatosi nello studio il richiedente ha notato un uomo uscire di corsa dal portone di ingresso e allontanarsi a bordo di un Toyota Yaris di cui ha pure annotato la targa.

I militari intervenuti si sono posti immediatamente sulle tracce dell’auto indicata e poco dopo l’hanno intercettata, inseguita e bloccata nei pressi di via Vittorio Emanuele, dove hanno identificato quale conducente il 39enne che già in passato aveva commesso altri furti nello stesso studio professionale.

Dal controllo effettuato sull’autovettura i carabinieri hanno rinvenuto diversi oggetti tra cui una telecamera asportata dallo studio, all’interno del quale era entrato dopo aver danneggiato una finestra del cortile interno.

Proprio la telecamera di sorveglianza collocata nello studio e portata via dal 39enne nel tentativo di farla franca, prima di essere disattivata era stata visionata da un familiare del proprietario raggiunto dall’allarme che era riuscito a immortalare il viso del malvivente con uno screenshot sul proprio telefonino.

Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni