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Calcio a 5, La Meta Catania chiude la regular season con un successo e il quarto posto

Meta Catania che chiudeva la regular season con 55 punti in classifica, quarto posto e adesso odore di play scudetto dove il primo avversario sara Genzano

Spettacolo puro, quarto posto finale e vittoria mettendo dentro il nono risultato utile consecutivo. la Meta Catania manda messaggi chiari alla lotta scudetto ed esalta ancora i quasi 2000, anche oggi, del PalaCatania. Olimpus Roma, la capolista, battuta 5-3 dopo una gara bella, ricca di colpi di scena, gol e belle giocate. È stata però anche la gara delle tante assenze da una parte e dall’altra ma con esordi da batticuore per due figli dell’Etna i gemelli Giulio e Mario Musumeci classe 2006 nati e cresciuti nel vivaio della Meta Catania e oggi con un esordio super in serie A.

Meta Catania che ha subito mandato messaggi chiari al match: il capitano Carmelo Musumeci ha alzato subito i giri del motore e oltre al gol del primo vantaggio, ha poi confezionato prestazione e assist. Il raddoppio di Dian Luka è stata una rasoiata da urlo sotto l’incrocio. Olimpus Roma che accorciava le distanze con Fortino, ma poi trovava un rientro alla sua maniera di Tornatore che chiudeva la porta rossazzurra.

Finale di primo tempo e inizio ripresa portavano invece il codice a barre di Michele Podda ancora in gol, ancora doppietta e 22° sigillo stagionale. Sul 4-1 Meta Catania era ancora Fortino a ridurre le distanze e sul massimo sforzo Olimpus arrivava ancora il gol invece della Meta Catania stavolta con Timm. il portiere etneo, che aveva preso il posto di Tornatore, intercettava in maniera perfetta e depositava in rete il 5-2.

Secondi finali con la rete ancora di Fortino prima della festa sugli spalti. Meta Catania che chiudeva la regular season con 55 punti in classifica, quarto posto e adesso odore di play scudetto dove il primo avversario sara Genzano. Un dolce sapore e una stuzzicante corsa verso lo scudetto che oggi vede gli uomini di coach Juanra, ai nastri di partenza, come una delle mine vaganti tremendamente solide e soprattutto forti con i recuperi e rientri di giocatori come Turmena, Bocao, Pulvirenti e Salamone.


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