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Calcio a 5, la Meta Catania è sontuosa: 4 a 2 ai campioni d’Italia di Feldi Eboli

Determinante ancora il PalaCatania che con oltre 2000 spettatori trascina i ragazzi di coach Juanra

Una prova di forza importante e una vittoria da copertina. Impazzisce il PalaCatania con i 2000 tifosi rossazzurri ad esultare alla grandissima prestazione della Meta Catania che batte Eboli i campioni d’Italia mandando un messaggio al campionato. Il gol finale del 4-2 di Dian Luka è un macigno difficle da digerire per l’ex di turno Salvo Samperi. Meta Catania che vince e vola in classifica scavalcando proprio i campani. La sfida subito stuzzicante, una sfida contro i campioni d’Italia della Feldi Eboli già al primo posto, ma con una Meta Catania partita bene, quattro punti, e appena sotto in classifica rispetto ai campani e con la voglia di sorpasso e di misurare ancora la forza dei rossazzurri. PalaCatania sempre presente, nonostante l’insolito giovedì, con quasi 2000 spettatori presenti e gara subito praticamente a specchio nelle dinamiche tattiche con Dal Cin da un lato e Timm dall’altro portieri spesso di costruzione e pressione alta da ambedue le parti. Primi cambi dopo i primi tre minuti di gioco senza grandi interventi dei portieri con  Carmelo Musumeci dentro insieme a Turmena, Anderson e Salamone sul parquet del PalaCatania. Interessanti le conclusioni di Venancio, risposta di Timm, e il tentativo fuori misura di Salamone. Al minuto 8 super azione della Meta Catania con la conclusione al volo di Dian Luka che sfiorava il palo. A metà primo tempo ecco il primo episodio con Venancio che vinceva il contrasto in area e dal contrasto con Bocao l’episodio e il rigore in favore di Eboli. Dal dischetto Timm ipnotizzava il brasiliano e pallone sul palo. Preludio però del vantaggio per Eboli che pescava con il taglio sul secondo palo di Baroni la rete del match. Reazione della Meta Catania al minuto 12 con Turmena prima, Musumeci poi e Anderson ancora ad esaltare le tre respinte consecutive del portiere Dal Cin. Rossazzurri che andavano maggiormente alla ricerca del pivot Anderson e questo consegnava pressione dentro la metà campo di Eboli. Al 16’ la grande intuizione di Dian Luka che apriva lateralmente per Podda che pescava il tiro perfetto del pareggio per l’esplosione del PalaCatania. Meta Catania che insisteva e ancora Dian Luka, venti secondi dopo, faceva partire un destro pazzesco fermato solo da una clamorosa traversa a salvare Dal Cin. Ancora Meta Catania e ancora azione in verticale splendida ancora con Dian Luka protagonista che lanciava Turmena tutto solo davanti a Dal Cin ma il brasiliano non trovava la porta. Nel miglior momento della Meta Catania, Selucio trovava il corridoio perfetto per Venancio che di misura batteva Timm, 1-2. Etnei che reagivano subito ma Dal Cin era ancora pronto sul tiro secco di capitan Musumeci.

Ad inizio ripresa Feldi Eboli subiva l’onda anomala Meta Catania, con pressione totale verso l’area di Dal Cin: Salamone con l’esterno, dopo l’iniziativa di Musumeci, era sfortunato con il palo a dire di no ai rossazzurri, ma il capitano Musumeci era appostato come un falco sull’angolo di Salamone e batteva il portiere di Eboli per il meritato 2-2 al minuto tre. Gli uomini di Juanra sfioravano ancora la rete stavolta con Podda troppo altruista alla ricerca di Dian Luka invece di tentare la conclusione. Eboli non capiva più nulla e Bocao lanciava in profondità Giovanni Pulvirenti che in diagonale gonfiava la rete del vantaggio, del 3-2 innescando il boato del PalaCatania. Ancora aggressiva la Meta Catania sospinta dai tifosi rossazzurri ma Turmena non riusciva in contropiede a sorprendere stavolta Dal Cin. Al 9’ il rullo rossazzurro materializzava altre due occasioni: prima Bocao ad un passo dalla quarta rete, stesso discorso per Pulvirenti che sfiorava il palo. La Meta Catania giocava da grande squadra, controllava con personalità con il time che scorreva fino a sei dalla fine. Feldi Eboli doveva risalire la china e spazio verso l’area rossazzurra, ma Timm chiudeva bene sul tiro di Dal Cin e sulla respinta la parabola di Carmelo Musumeci sfiorava la quarta rete. A quattro dalal fine il disperato power play dei campioni d’Italia, ma la Meta Catania rimaneva lucida e sul pezzo allontanando i pericoli chiudendo spazi e corridoi. A due dalla fine la pressione maggiore: Pulvirenti intuiva il passaggio di Carioca ma non riusciva a dare forza verso la porta sguarnita con novanta secondi da giocare. A trenta secondi dalla fine l’urlo di Dian Luka, la giocata perfetta e il super gol quello del 4-2 che lanciava la Meta Catania, che apriva la vittoria e il successo grazie ad una prova maiuscola e di grande spessore dei ragazzi di coach Juanra.


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