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Caltagirone, auto travolge clienti seduti al bar: 6 feriti

Il conducente della vettura, un 76enne originario di Caltagirone ma da tempo residente a Milano, è stato denunciato all’autorità giudiziaria dagli agenti della polizia municipale (al comando del colonnello Renzo Giarmanà), che si occupano delle indagini, per lesioni colpose

Non destano particolari preoccupazioni le condizioni dei sei clienti del bar all’aperto nel centro storico di Caltagirone, travolti ieri, alle 19,25, da una Mini Cooper mentre consumavano le proprie ordinazioni seduti ai tavoli. Per loro prognosi non superiori ai 30 giorni. Per cinque, ultimati gli accertamenti sanitari, appaiono imminenti le dimissioni dall’ospedale “Gravina”, in cui sono stati trasportati ieri sera con numerose ambulanze. Per uno solo, un 56enne di Caltagirone che ha riportato traumi addominali, si profila una degenza più lunga rispetto agli altri.

Il conducente della vettura, un 76enne originario di Caltagirone ma da tempo residente a Milano, è stato denunciato all’autorità giudiziaria dagli agenti della polizia municipale (al comando del colonnello Renzo Giarmanà), che si occupano delle indagini, per lesioni colpose. E’ probabile che l’uomo, dopo avere percorso la via San Bonaventura, sia stato ‘ingannato’ dalla scarsa dimestichezza col cambio automatico dell’auto, premendo l’acceleratore invece del freno e facendo così inopinatamente finire la macchina sugli avventori del bar. Già ieri rappresentanti dell’Amministrazione comunale si sono recati in ospedale, in visita ai feriti, per sincerarsi sulle loro condizioni.

“Tiriamo un profondo sospiro di sollievo – dice il vicesindaco Paolo Crispino – per le condizioni non critiche dei feriti. Ringraziamo le forze dell’ordine e, in particolare, la polizia municipale, per il tempestivo intervento, insieme ai sanitari giunti in forze per assicurare il supporto del caso e trasportare i sei in ospedale. Un grazie – conclude Crispino – va pure a quei nostri concittadini che si sono adoperati, con grande senso civico, per dare una mano ai soccorritori. Continueremo a seguire con grande e costante attenzione l’evolversi della situazione”.


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