In tendenza

Canadair precipitato sull’Etna, continuano le ricerche. Trovato il giubbotto di uno dei piloti

Sull'Etna si continua a scandagliare le montagne attorno a Linguaglossa alla ricerca dei due piloti precipitati con il Canadair ieri pomeriggio

Sull’Etna si continua a scandagliare le montagne attorno a Linguaglossa alla ricerca dei due piloti precipitati con il Canadair ieri pomeriggio. Sino a questo momento è stato recuperato un giubbotto in parte bruciato, probabilmente di uno dei due piloti, che però – spiegano gli investigatori – al momento dell’impatto non era indossato ed è finito fuori dall’aereo dopo lo schianto con il suolo.

Sul posto le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Randazzo guidati dal capitano Luca D’Ambrosio. L’intera area luogo del disastro aereo è stata transennata per permettere di potere effettuare le ricerche senza l’intrusione dei non addetti ai lavori. Già stamattina verranno utilizzati i droni per proseguire le ricerche in cui sono impegnati i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, una squadra del gruppo Speleo alpino fluviale e un elicottero AW 139 “Drago 146”.

La società britannica Babcock, che gestisce il canadair precipitato sull’Etna, sta “assistendo le autorità locali nelle operazioni di soccorso”. “La nostra prima priorità – si legge in una nota – è fornire supporto alle persone coinvolte nell’incidente e alle loro famiglie. Sulle cause dell’incidente sarà effettuata un’indagine approfondita”. 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni