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Catania, arriva la regista Debora Scalzo per i casting del suo nuovo film dedicato al poliziotto della scorta del giudice Borsellino

I provini si terranno martedì 27 febbraio e mercoledì 28 febbraio, dalle ore 14 alle ore 19 nella la sede della "Catania Film Commission"

La regista Debora Scalzo arriva a Catania per i casting del suo nuovo film dedicato al poliziotto di scorta Claudio Traina: “Vi abbraccerei tutti”, prodotto dalla stessa con Dip Studio Production e Underground Studio, in collaborazione con Catania Film Commission.

Grande successo per i casting del film “Vi abbraccerei tutti”, migliaia di candidature ricevute. L’accesso è riservato solamente agli attori che sono stati confermati dalla produzione con comunicazione tramite email ufficiale.

“Vi abbraccerei tutti” racconta la storia del poliziotto Claudio Traina (agente di scorta del giudice Paolo Borsellino) vittima insieme a lui nella strage di Via D’Amelio nel 1992, a soli 26 anni. La trasposizione cinematografica è tratta dall’omonimo romanzo scritto da Luciano Traina (fratello di Claudio e poliziotto che ha arrestato Giovanni Brusca) e l’autore Domenico Rizzo (Albatros). Un lungometraggio importante che vedrà alla regia una donna, una donna siciliana che racconta la sua terra, nipote di un poliziotto che negli anni più cruenti della criminalità organizzata in Sicilia, ha scortato vari magistrati antimafia tra cui il giudice Cesare Terranova tra i primi a lottare contro la mafia.

La Scalzo dichiara: “È un progetto importante a cui tengo moltissimo. Devo dire grazie a Luciano per avermi voluto, per la stima e il grande affetto che ci lega. Essere una donna regista e poter raccontare la mia terra d’origine sarà emozionante, perché ci metterò tutta l’anima e la mia sensibilità, ma anche la forza e il coraggio che mi appartiene da sempre”. La stessa continua: “Il film sarà ambientato tra la fine degli anni 80′ e metà anni 90′, e racconterà gli ultimi 50 anni di storia italiana. Il viaggio a ritroso nel ricordare Claudio Traina, dai ricordi di una vita vissuta al servizio della lotta contro lo strapotere mafioso, uniti a parentesi storiche ben dettagliate. Ma soprattutto, ricorderemo l’uomo oltre la divisa”. Faranno parte del cast attori tra i più amati del genere poliziesco antimafia italiano e americano, ma non solo, notizia dell’ultimo minuto, un cantante italiano tra i più amati fra i giovani farà il suo debutto cinematografico”.

Debora Scalzo, artista poliedrica di origine siciliana e adozione milanese, è autrice di romanzi di successo, nonché sceneggiatrice, produttrice, distributrice e regista cinematografica. Vincitrice di
importanti premi nazionali e internazionali dedicati alla legalità e il sociale, tra cui il “Premio Apoxiomeno 2021” per la letteratura all’interno degli “International Police Award”, già in passato vinto da
star italiane e internazionali tra cui premi Oscar, come Colin Firth, Matt Dillon, Hellen Mirren, Ennio Morricone, Robert Moresco, Massimo Ranieri e Andrea Camilleri, che con la loro arte creativa hanno dato risalto e valore nel mondo al poliziesco. Autrice della rubrica nota anche oltreoceano “Made in Italy”, all’interno della prestigiosa rivista di moda americana “My New York Magazine”.

Per chi volesse conoscerla personalmente, giovedì 29 febbraio alle ore 17 potrà incontrarla presso la Biblioteca Vincenzo Bellini in veste di scrittrice, per la presentazione del suo nuovo sesto romanzo “Un dolore
da difendere” che sarà presentato in prima nazionale a Catania, ed annuncia la preapertura di “Aspettando Etna Book 2024” per il “Festival Internazionale del Libro e della Cultura di Catania” e “Rassegna EtnaStar”. L’evento sarà moderato dal giornalista Lucio Di Mauro.

“Un dolore da difendere” edito dal gruppo Santelli, racconta la vicenda di una giovane donna in carriera che per motivi dolorosi personali cade in un profondo momento di sconforto e depressione e inizia a prostituirsi. Luna, questo il nome della protagonista risorgerà, poi, riprendendo in mano la sua vita. È un richiamo forte dell’autrice verso l’irrisolta tematica della prostituzione. È la storia senza volto di tante donne sole, spesso vittime di criminalità organizzata; ma rinascere si può e lei lo farà grazie ad un uomo in divisa che la salverà, Ignazio. Sono narrate, inoltre, omosessualità e le ferite emotive dell’abbandono e della paura d’amare. La prefazione è stata curata dal noto stilista italiano di fama mondiale Alviero Martini mentre, per la veste grafica, ha firmato la copertina l’illustratore Marco Terenziani (già illustratore di Radio Deejay).

Al progetto editoriale è legato un corto cinematografico con inizio dei lavori al 2025, che vedrà la Scalzo nuovamente alla regia. Le donne registe iniziano ad avere voce nel mondo cinematografico italiano. Donne che con forza raccontano storie di vita e la Scalzo lo fa con grande professionalità, raccontando al mondo uomini che hanno fatto la storia e donne che hanno lasciato il segno, donando al pubblico messaggi di legalità e speranza per un futuro migliore


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