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Catania, Bonaccorsi e Ciancio: “Basta nuovi supermercati senza Piano Commerciale”

A dirlo Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio, consiglieri comunali M5s

“Il fenomeno dei centri commerciali etnei è stato ed è al centro di ampie discussioni, considerato che Catania e il suo hinterland vantano una delle più alte densità di centri commerciali e medie strutture d’Europa.”

A dirlo Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio, consiglieri comunali M5s.

“Catania, infatti, è seconda solo a Oslo, ed è destinata a superare la città norvegese visto lo spropositato numero di supermercati in corso di realizzazione. – continuano i due –  Alla luce dei recenti fatti di cronaca, che vede il comune di Tremestieri etneo coinvolto in uno scandalo tra politici, mafiosi e imprenditori, che include anche il rilascio di permessi a costruire per strutture commerciali dei più noti marchi della GDO, è ancora più importante alzare il livello di attenzione e controllo sulle procedure amministrative.

“Ricordiamo che anche a Catania è esploso il caso Eurospin Cibali, nato grazie all’esposto che abbiamo depositato nel novembre del 2019, che ha coinvolto la direzione urbanistica del comune. L’ultimo piano commerciale della città di Catania risale al 1971, successivo al piano regolatore Piccinato del 1969, e ancora oggi Catania ne è sprovvista. Nonostante ciò sono stati costruiti diversi parchi commerciali. – concludono – Per questo e altri motivi, abbiamo depositato un ordine del giorno che impegna il sindaco e la giunta alla sospensione temporanea, nelle more che il piano commerciale della città di Catania venga redatto e approvato, del rilascio di nuovi permessi a costruire per nuovi supermercati.”


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