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Catania, KinEst Fest, da Zō il film serbo “Domovine”, manifesto eco-femminista, contro ogni guerra

In programma il film della regista serba Jelena Maksimovic, un viaggio alla ricerca delle proprie radici. In apertura di serata recital dell’attrice Pamela Toscano

Da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania sesto appuntamento del KinEst Fest, festival
internazionale del cinema dell'Europa centrorientale, promosso dall'associazione Dolina Miru per
presentare le novità di una cinematografia sempre più originale. Una panoramica ampia e affascinante che ci
racconta società e cambiamenti attraverso gli sguardi di una generazione di registi e autori ibridi e aperti alle
contaminazioni culturali e stilistiche.

Mercoledì 11 maggio, la serata sarà aperta alle 20.30 da un recital dell’attrice Pamela Toscano, seguito alle
21 dalla proiezione di “Domovine”, titolo internazionale “Homelands”, film serbo del 2020 diretto da
Jelena Maksimovic. “Gli alberi e le foreste sanno che le risorse vanno condivise in modo giusto, conoscono
l'emozione e la bellezza, ma anche la pace perfetta. Gli alberi hanno nascosto mia nonna durante la guerra…”.

Dalla regista di “Taurunum boy”, che ha emozionato il pubblico alla scorsa edizione del KinEst Fest, la
storia di Lenka, interpretata da Jelena Angelovski, una giovane donna nata nella ex Jugoslavia, che riscopre,
tra le montagne della Grecia, il paesino natale della nonna, costretta ad abbandonarlo durante la guerra civile
ellenica. Un viaggio alla ricerca delle proprie radici, tra l'alternarsi delle stagioni che svelano paesaggi ricchi
di storia. Un piccolo manifesto eco-femminista, contro ogni guerra, tra memoria della Resistenza e custodia
della Terra. Il film di Jelena Maksimović, ricco di dettagli autobiografici -, parla del desiderio di tornare a
casa, ovunque essa sia, considerato che i confini si spostano e i paesi cambiano. Spetta alla nipote tornare
indietro con la memoria, anche se il villaggio di montagna, oggi una stazione sciistica, non assomiglia a dove
visse la nonna, con la tragica storia sepolta sotto gli strati di neve e gli affari contemporanei.

Alle 22, introdotto da un intervento del comitato Catania No War, sarà proiettato, fuori concorso, il
docufilm del 2021 “Bullets over Marseille”, titolo originale “Pucnji u Marseju”, del serbo Gordan Matic.

Un accuratissimo docufilm che, basandosi sulle trascrizioni dell'epoca, mette in scena il processo agli
assassini del ministro francese Louis Barthou e del re Alessandro di Jugoslavia, avvenuto a Marsiglia il 9
ottobre 1934. La tesi del film è che la seconda guerra mondiale sia iniziata quel giorno a Marsiglia e che le
sue prime vittime furono due europei, uomini di pace del loro tempo.

Ogni mercoledì, fino al 22 giugno, i 12 film del KinEst Fest, accompagnati da introduzioni artistiche live,
saranno votati dal pubblico, dalla giuria del festival e dalla giuria della stampa. La giuria del festival è
formata dal regista Ado Hasanovic, dall’attrice Egle Doria, dalla regista Elsi Perino, dal regista e autore
televisivo Leopoldo Santovincenzo e dal docente universitario Rosario Castelli. La giuria della stampa è
formata da Dario Accolla, Giusi Sipala, Maria Lombardo, Marina Lalovic, Rosa Maria Di Natale. Il festival
ha il patrocinio dell’Accademia d’Ungheria di Roma, dell’Istituto Polacco di Roma, dell’Accademia di
Romania in Roma, e del Centro Ceco di Roma. Il festival sul web https://kinestfest.webnode.it/.

Accesso: L’;ingresso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di mascherina ffp2 e di green pass
rafforzato. Biglietto: € 5 euro. Oltre al biglietto per la singola proiezione, sono disponibili gli abbonamenti
per 6 o 12 film. Informazioni e prenotazioni: 3479348300.

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici, 6 – 95129 – Catania.


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