In tendenza

Catania, evade i domiciliari, si aggrava la pena: in carcere

È stato richiesto, e accolto, l’aggravamento della misura cautelare con un’altra più afflittiva, considerata maggiormente idonea a soddisfare le esigenze cautelari del caso concreto

Lo scorso 11 ottobre, personale del commissariato Centrale ha dato esecuzione all’ordinanza con la quale la Corte d’Appello di Catania, seconda sezione penale, ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere a carico di L.G., catanese classe 1985, residente nel rione San Cristoforo.

Il provvedimento scaturisce da un’attività svolta d’iniziativa dagli agenti, volta ad accertare la regolare presenza in casa dell’uomo. In particolare, il 30 settembre l’uomo è risultato assente al momento del controllo effettuato dai poliziotti ai quali la madre ha riferito che si era allontanato da casa ormai da alcune ore. Il controllo, pertanto, è stato ripetuto nella giornata successiva con esito positivo: infatti, l’uomo, stavolta, è stato trovato in casa e denunciato per l’evasione commessa il giorno precedente.

A seguito di ciò, è stato richiesto, e accolto, l’aggravamento della misura cautelare con un’altra più afflittiva, considerata maggiormente idonea a soddisfare le esigenze cautelari del caso concreto.

Dopo le formalità di rito l’uomo è stato trasferito al carcere di Piazza Lanza.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni