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Catania, “Garbage affair”: resta ai domiciliari l’imprenditore Deodati

La decisione è del Tribunale del riesame scrivendo che l'intervenuta "dismissione delle cariche ricoperte nelle società del suo gruppo non e' sufficiente a escludere il pericolo di reiterazione del reato"

Resta ai domiciliari (dallo scorso 27 marzo) l'imprenditore Antonio Deodati arrestato nell'ambito dell'inchiesta nata dalle indagini "Garbage affair" della Dia sulla gestione di un appalto pubblico da 350 milioni di euro per la raccolta dei rifiuti al Comune di Catania. La decisione è del Tribunale del Riesame scrivendo che l'intervenuta "dismissione delle cariche ricoperte nelle società del suo gruppo non e'

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