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Catania, il prospetto del Teatro Bellini si illumina con il projection mapping “Suoni in Estinzione”

Il prospetto del teatro Bellini di Catania diventa la tela d'arte del projection mapping "Suoni in Estinzione", una produzione creativa di Odd Agency realizzata per i teatri e interamente costruita sul binomio armonia/disarmonia

Il prospetto del teatro Bellini di Catania diventa la tela d’arte del projection mapping “Suoni in Estinzione”, una produzione creativa di Odd Agency realizzata per i teatri e interamente costruita sul binomio armonia/disarmonia. La prima proiezione a Catania, nell’ambito del “Bellini International Context”, nella tre giorni dal 31 agosto al 2 settembre, ogni sera dalle 21 a mezzanotte.

Armonie e disarmonie hanno nei secoli, ispirato musicisti e compositori, che hanno provato a tradurre in musica l’avvicendarsi delle stagioni, i rumori prodotti dai fenomeni naturali, dagli esseri viventi, dai movimenti del cosmo. Le stagioni di Vivaldi e Hayden, e poi cardellini, gazze, lupi, cacce e cacciatori e perfino falene nei Miroirs di Ravel, le montagne del Guglielmo Tell e le Alpi di Strauss, canyon e stelle, la comunione con la natura de “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini, e poi i cieli e i mari notturni di Debussy, gli oceani di Vaughan Williams, i viaggi attraverso l’inverno di Schubert e gli spazi siderali e i movimenti planetari di Stockhausen. “Chi potrà mai esprimere tutto ciò?” si chiedeva Beethoven prima di cimentarsi nella scrittura della sua Pastorale.

Qualsiasi musica – da Bach a Stockhausen – aspira al “cosmo” e all’universalità, prende la sua struttura e i suoi principi organizzativi che sono principi matematici e aritmetici, leggi che governano la natura e la vita.

Ma cosa ne sarà di queste musiche quando anche l’ultimo ghiacciaio alpino si sarà sciolto, l’ultimo volatile di Messiaen estinto, quando piogge e temporali dettati dalle stagioni si saranno trasformati in violenti uragani o devastanti siccità? Riusciranno le prossime generazioni a cogliere i riferimenti alla vita pastorale, alle delicate armonie del creato in un mondo che è sempre più artificiale, urbano, virtuale?

“Suoni in Estinzione” è una produzione di Odd Agency, creata per i teatri e già performata all’interno del Teatro Massimo a Palermo e a Cefalù in occasione del Earth Day. Restituire l’interdipendenza fra uomo e natura, fra società e natura, in un’epoca in cui questo nesso appare troppo spesso sfumato nel dibattito pubblico e però netto ed evidente nel quotidiano è la mission dell’installazione. A questo obiettivo si unisce l’ambizione di rendere “popolare” questo messaggio aprendolo, facendo leva sulle emozioni, ad un pubblico eterogeneo e trasversale.

Suoni in Estinzione è un videomapping che aumenta, con l’uso della luce, dell’immagine, dell’animazione l’omonimo brano composto per Odd Agency da Giovanni Magaglio e Giulia Tagliavia, per fissare negli occhi, nelle orecchie e nelle anime degli spettatori, la fotografia di un cosmo meraviglioso e però in pericolo, di un pianeta da salvare.

Suoni in Estinzione giunge ora finalmente ad essere perfomato, dopo lo stop imposto a dicembre dai decreti anti covid, in uno dei luoghi per cui era stato pensato, ovvero il Teatro Bellini di Catania. E lo sarà durante il Ballini International Context, festival dedicato ad un compositore che più di altri ha espresso, nelle sue opere più tenacemente romantiche come La Sonnambula, la necessità di comunione con la natura e il rimpianto nostalgico per un mondo idillico e incontaminato, lontano dalle complicazioni della vita cittadina e borghese.

“Suoni in Estinzione” sarà fruibile sul prospetto del teatro Bellini nelle sere del 31 agosto, 1 e 2 settembre 2022, dalle 21 alla mezzanotte.

Direttore creativo Luca Pintacuda

Produttore Lidia Falletta

Produttore Esecutivo, Rosaria Gallè

Direttore artistico Antonino Serafino

Supervisor Alessandro Disingrini

Copywriter Fabrizio Pedone

Musiche (il brano originale “Suoni in Estinzione”) e sound design Giulia Tagliavia, Giovanni Magaglio

CG Artist Serena Pantaleo, John Mark Poultry, Claudia Rago, Albert Julius Cabri, Davide Silvestri

Bellini International Context, la rassegna dedicata a Vincenzo Bellini, con la direzione artistica del direttore d’orchestra Fabrizio Maria Carminati e la supervisione e organizzazione della project manager del festival Gianna Fratta, si svolgerà dal 1 settembre fino al 2 ottobre a Catania, nei siti storici della città. Oltre 30 appuntamenti tra opere, concerti, prosa, danza, cinema, conversazioni e incontri culturali. Una manifestazione promossa dal Governo regionale attraverso l’Assessorato del turismo, sport e spettacolo, che ha catalizzato la sinergia del Comune e dell’Arcidiocesi  di Catania, del Comune di Taormina e delle principali istituzioni teatrali e culturali: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Università degli Studi di Catania, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina.

Gli eventi a pagamento e a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti sono consultabili sul sito ufficiale della manifestazione: www.bellinicontext.it

È attivo un INFO POINT presso il Teatro Massimo Bellini di Catania

Orari di apertura:

26 – 27 – 30 agosto 9:30-13:00

31 agosto 9:30-13:00, 16:00-18:00

1 settembre – 1 ottobre, martedì e sabato 9:30 – 13:00; mercoledì, giovedì e venerdì 9:30- 13:00, 16:00-18:00

25 settembre e 2 ottobre: due ore prima dello spettacolo.


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