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Catania, l’associazione “Devoti all’Altarino” ripristina l’edicola votiva di Piazza Palestro

L’altarino, che si trova nelle mura della porta Ferdinandea, era stato distrutto dalle fiamme divampate accidentalmente, nel corso di quest’ultima festa, a causa dei ceri accesi

Un gruppo di giovani dell’Associazione “Devoti all’Altarino” questa mattina si è messo all’opera di buon ora per pulire e ripristinare l’edicola votiva dedicata a Sant’Agata di Piazza Palestro. L’altarino, che si trova nelle mura della porta Ferdinandea, era stato distrutto dalle fiamme divampate accidentalmente, nel corso di quest’ultima festa, a causa dei ceri accesi che devoti e pellegrini avevano lasciato per devozione alla Santa Patrona.

Oggi i giovani devoti armati di buona volontà si sono messi subito a disposizione a seguito della donazione da parte di una coppia di operatori dell’informazione, che nel corso dell’ultima festa di Sant’Agata, avevano raccontato la storia delle edicole votive dedicate alla martire catanese, e, avendo fotografato in quell’occasione l’immagine dell’altarino del Fortino, hanno deciso di donare alla città e al quartiere la riproduzione della storica effige di Sant’Agata.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al coordinamento del capoufficio stampa del Comune di Catania, Nuccio Molino, che ha contribuito a mettere insieme le diverse sinergie. Nel corso della ristrutturazione della porta Ferdinandea anche la valorizzazione dell’edicola era stata curata dallo stesso Commendatore Luigi Maina, coadiuvato dal funzionario del Comune Giuseppe Blandini. L’edicola del Fortino ha un valore sociale molto importante per il popoloso quartiere.

Questo è un luogo veramente amato dai catanesi – ha detto Nino Marchi, presidente dell’Associazione “Devoti All’altarino” – soprattutto al passaggio del fercolo. Era stato ripristinato lo scorso anno, a causa di un vetro che si ruppe per una pallonata dei bambini che giocavano in piazza. I luoghi dedicati a Sant’Agata devono essere tutelati e curati da tutti i cittadini, perché l’immagine di Sant’Agata nei muri della città ci ricorda che siamo tutti fratelli della nostra amata Patrona che ha saputo donare la sua vita per Cristo. Lei ci deve essere d’esempio e noi dobbiamo saper renderci utili tutto l’anno“.

Nel corso dei lavori di ripristino dell’edicola votiva significativa è stata anche la presenza del parroco della chiesa del Sacro Cuore, padre Rosario Mazzola, cha  ha benedetto il nuovo quadro. “Preghiamo – ha detto il sacerdote – perché questa immagine di Agata possa ricordarci di essere cristiani e che sotto la sua protezione noi mettiamo la nostra vita“.

 


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