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Catania, sindacati preoccupati per la riduzione del servizio AMTS; “l’azienda coinvolga la Prefettura. Noi scegliamo di collaborare”

Per il segretario generale della Filt, Edoardo Pagliaro e il componente di segreteria Orazio Magro, e per il segretario generale della Fit Cisl, Mauro Torrisi, si tratta di un “pessimo biglietto da visita per tutti quei turisti che visiteranno la città in occasione della Festa di S.Agata”

I rappresentanti sindacali di Filt Cgil e Fit Cisl di Catania esprimono preoccupazione per la riduzione del servizio di trasporto pubblico AMTS della città di Catania, causata dalla mancata revisione degli autobus a metano.

Per il segretario generale della Filt, Edoardo Pagliaro e il componente di segreteria Orazio Magro, e per il segretario generale della Fit Cisl, Mauro Torrisi, si tratta di un “pessimo biglietto da visita per tutti quei turisti che visiteranno la città in occasione della Festa di S.Agata”, nonché un problema quotidiano per lavoratori, studenti e per tutti i cittadini che si spostano con i mezzi pubblici.

Pagliaro, Magro e Torrisi però tirano in ballo anche la sicurezza degli autisti di AMTS, “messa a rischio a causa della mancata revisione delle bombole di metano, e da eventuali, ma per nulla rare aggressioni subite da parte dell’utenza oramai esasperata”.

Per queste ragioni Filt Cgil e Fit Cisl di Catania dichiarano la propria disponibilità a collaborare “e per questo hanno hanno evitato di aderire allo stato di agitazione promosso da altre sigle. Non è il momento di protagonismi o della caccia a nuovi associati, proprio per non nuocere al pubblico; a che a visto di interrompere il percorso sindacale unitario”. Ma allo stesso tempo invitano l’AMTS “a chiedere alla Prefettura maggiori controlli a tutela degli autisti e dei cittadini e a cercare soluzioni concrete rispetto alla mancata revisione”


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