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Catania, telecamere non autorizzate in azienda e un lavoratore in “nero”: denunciata dai Carabinieri una 71enne

Disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale ed elevata una sanzione per 13.400 euro

Nell’ambito di un controllo straordinario finalizzato alla verifica del rispetto delle norme previste per la sicurezza sui luoghi di lavoro, svolto d’iniziativa secondo le direttive del Comando Provinciale di Catania, la Stazione Carabinieri di Catania Playa, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno controllato le aziende operanti all’interno del “Centro Commerciale all’ingrosso” situato lungo la Stradale Passo del Fico.

L’attività ispettiva ha infatti riguardato, tra le altre, una rivendita all’ingrosso di prodotti di pelletteria la cui titolare, una 71enne catanese, è stata denunciata per “violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro”.

I Carabinieri hanno infatti accertato che nei locali dell’attività commerciale la donna aveva fatto installare un impianto di videosorveglianza senza alcuna autorizzazione da parte dell’ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro) di Catania, ovvero senza accordo sindacale.

Alla 71enne è stato inoltre contestato di avere omesso di inviare 1 lavoratore dipendente alla prevista visita medica preventiva e/o periodica di idoneità alla mansione da effettuare entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria, nonché, la mancata formazione sui rischi derivanti dall’attività lavorativa.

Nei confronti della donna è altresì scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per avere impiegato 1 lavoratore “in nero”, con la conseguente comminazione di una sanzione amministrativa pari a 13.400 euro complessivi.


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